(Jacopo Venturi) – La Roma con Jordan Veretout a centrocampo ha trovato una certezza. Un giocatore che, alla lontana, per caratteristiche, ricorda quell’apporto che Radja Nainggolan riusciva a dare alla mediana giallorossa. Similmente al belga, infatti, il francese è un giocatore dinamico, capace di trasformare in pochi attimi un’azione difensiva in offensiva con uno strappo e ha anche un discreto senso del gol. Tutti questi aspetti erano mancati tremendamente alla Roma lo scorso anno e, ora che li ha ritrovati nell’ex Fiorentina, non li lascia più in panchina. Questo fattore però alla lunga potrebbe diventare problematico. Il numero 21 infatti, come abbiamo detto, basa la gran parte del suo gioco su una impressionante continuità fisica e di intensità. Questo tipo di calcio però richiede una cosa: delle pause. Il giocatore deve potersi ricaricare di tanto in tanto per poter rendere al meglio. Il problema sta nel fatto che la Roma non ha un vero sostituto di Veretout per caratteristiche e dunque il francese si trova costretto sempre in campo. Ed è inevitabile, tutto ciò inizia a pesare sulle sue prestazioni, a tratti meno lucide e incisive. Nel calciomercato invernale la Roma ha aggiunto Villar al lotto dei centrocampisti, ma lo spagnolo, per quanto sia un buon prospetto, sembra avere caratteristiche differenti rispetto al francese. La ricerca dunque per la Roma continua; nel frattempo, si spreme Veretout fino all’ultima goccia della sua grinta e del suo talento.
(Jacopo Venturi)