Pagine Romaniste (F. Belli) – Come all’andata il derby della Capitale termina 1-1. Decidono due errori difensivi da entrambe le parti: Dzeko di testa sfrutta l’uscita sbagliata di Strakosha, poi però arriva il pari di Acerbi che è bravo a farsi trovare pronto nell’area piccola e a sfruttare l’indecisione di Pau Lopez. I giallorossi riescono a fermare la striscia positiva di 11 vittorie consecutive in campionato dei biancocelesti: con questo pareggio la squadra di Fonseca si riporta al quarto posto in classifica a +1 sull’Atalanta. La Roma ha preso sin da subito il controllo del gioco tenendo le linee alte e strette e dominando come non si vedeva da un pezzo. 69% di possesso palla per il giallorossi che si sono fatti vedere 8 volte dalle parti di Strakosha nel primo tempo. La Roma dopo il primo gol ha preso entusiasmo ed è andata vicina al raddoppio due volte sfruttando anche la gran vena di Under. A svegliare la Lazio ci poteva pensare solo Pau Lopez. Dopo qualche minuto è arrivato il palo di Pellegrini. Anche nel secondo tempo i giallorossi hanno preso in mano il match ma hanno evidenziato i soliti limiti sotto porta. In mezzo anche un rigore annullato da Calvarese per fallo di Patric su Kluivert. Momento nostalgia: quindici anni fa, in un Roma-Lazio terminato 1-1, c’erano sette romani tra campo e panchina: De Rossi, Totti, Curci, Bovo, Firmani, Liverani e Di Canio. Oggi quella romanità tipica della stracittadina della capitale si è un po’ persa. A Trigoria andati via Totti e De Rossi, sono rimasti Pellegrini e Florenzi, ma soltanto il primo è sicuro di giocare, mentre a Formello c’è il solo Cataldi, infortunato. Questa l’analisi a fine gara di Fonseca: “Avremmo meritato di vincere, è vero, così come la Lazio all’andata. Sono triste, il calcio è questo, ma molto orgoglioso di questa squadra. Con questo atteggiamento e questo spirito diventa facile credere nel futuro della Roma. La papera di Pau Lopez? E’ stata una situazione infelice, ma sono cose che capitano. In altre partite lui ci aveva salvati perché è un grande portiere“.
Francesco Belli