Spinazzola: “Io rotto? Mi sembra una follia”

Alice Dionisi – Da ceduto all’Inter a titolare nella gara al Marassi contro il Genoa, Leonardo Spinazzola ha risposto sul campo ai dubbi sulla sua condizione fisica. “Ormai sto alla Roma e penso alla Roma, il direttore ha già parlato, non voglio aggiungere altro” ha dichiarato il terzino nel post-partita contro i rossoblù, dove i tifosi giallorossi lo hanno votato come migliore in campo. “Io rotto? Mi sembra una follia, sto bene. Mi sono allenato da solo a Milano e l’ho fatto quando sono tornato a Roma”. Il calciatore non si è lasciato amareggiare da quanto successo con l’Inter, anzi, è tornato nella Capitale con la giusta motivazione e Fonseca l’ha premiato con un posto da titolare. “Sono tornato con una carica di rabbia, perché mi hanno detto che sono rotto, che sono difettoso. Sono chiacchiere. Gioco nella Roma, ho giocato nella Juventus e nell’Atalanta, gioco in Nazionale. Tutti i medici sono incompetenti? Tutti i direttori, tutti i presidenti, tutte le società sono incompetenti? Mi sembra esagerato. Sono sereno anche di testa, oggi ho corso fino alla fine, mi ha dato una grossa carica”. La squadra di Fonseca ritrova la vittoria in campionato battendo il Genoa 3-1, Spinazzola non riesce a mettere a segno la rete personale, ma il cross da cui nasce l’autogol di Biraschi porta la sua firma. Apre le danze Cengiz Under al 4’, poi l’autorete per il 2-0, ma sullo scadere del primo tempo Pandev segna il gol dell’1-2. Nella ripresa Pau Lopez salva il risultato con un intervento su Goldaniga, poi ci pensa Dzeko a chiudere la partita al 74’. Rimane ottimo il rapporto tra il terzino e i compagni: “Ho passato la settimana della moda a Milano. Quando sono tornato mi sono ripresentato e tutti mi hanno dato il benvenuto come nuovo giocatore, sono così. Tutti ci tengono, mi faccio voler bene perché sono sempre allegro e educato, non rispondo mai male a nessuno, sono amico di tutti. Ci tenevano che oggi facessi una grande partita”. Non ha deluso le aspettative.

Alice Dionisi

 

 

 

 

Roma implacabile in trasferta: 3-1 sul campo del Genoa

(R.Rodio) – In casa soffre e perde colpi. In trasferta invece sembra volare. La Roma continua questo strano trend vincendo la prima gara di Serie A del suo 2020.

3-1 sul campo di un Genoa sempre più in difficoltà, approfittando degli errori rossoblu e della miglior qualità tecnica. Un successo però sofferto, soprattutto nella ripresa, anche per colpa delle tante assenze tra infortuni e squalifiche per Paulo Fonseca.

Parte forte la Roma nella gara del Marassi. Il turco Cengiz Under, che non segnava dal match d’andata ad agosto, si risveglia dall’agonia e trova un tiro-cross che dopo 5′ beffa Perin. Un vantaggio che porterà la Roma a comandare l’incontro.

Dopo alcune occasioni mancate da Dzeko, nel finale di tempo succede di tutto: al 44′ il figliol prodigo Spinazzola porta a spasso mezza difesa del Genoa e crossa in area, la deviazione di Biraschi è decisiva e porta la Roma al raddoppio. Un minuto dopo la difesa giallorossa dorme su un lancio lungo, ne approfitta Pandev che brucia Pau Lopez in uscita per l’1-2.

Nella ripresa Lopez diventa protagonista: suo il miracolo su Goldaniga che tiene la Roma in vantaggio. Il Genoa pressa e ci crede, ma gli ospiti sono spietati: a metà tempo su errore di Perin, Pellegrini recupera palla e offre a Dzeko un pallone facile facile da spingere in rete. Gioco, partita, incontro. La Roma vince ancora lontana dall’Olimpico e prepara al meglio la settimana in cui affronterà Juventus (Coppa Italia) e Lazio.

 

Il tabellino dell’incontro:

GENOA (3-5-2): Perin; Biraschi, Romero, Goldaniga; Ghiglione, Cassata (68′ Favilli), Schöne, Struraro (91′ Radovanovic), Barreca; Pandev, Sanabria (80′ Agudelo). All: Nicola.

ROMA (4-2-3-1): Pau Lopez; Santon (84′ Cetin), Mancini, Smalling, Spinazzola; Diawara, Veretout (73′ Cristante); Under (88′ Peres), Pellegrini, Kluivert; Dzeko. All: Fonseca.

Arbitro: Maresca di Napoli.

Marcatori: 5′ Under, 44′ aut. Biraschi, 45′ Pandev, 74′ Dzeko.