(Keivan Karimi) – I tifosi della Roma fremono, non tanto per le notizie che arrivano dal campo bensì da quelle riguardanti la sfera societaria.
E’ ufficiale la manifestazione di interesse di Dan Friedkin e del suo gruppo d’affari alle quote della A.S. Roma. Un comunicato pubblicato ieri dal club giallorosso conferma l’apertura dei dialoghi. Secondo i ben informati il gruppo Friedkin, tramite l’advisor Goldman Sachs, starebbe preparando un investimento da 150 milioni di euro per finanziare l’aumento di capitale della Roma e per diventare a tutti gli effetti socio di minoranza di James Pallotta.
Ma chi è Dan Friedkin? Un nome poco noto in Italia ma di assoluto spicco nel mondo degli affari statunitensi. Figlio del magnate Peter, il giovane Dan è nato in California ma cresciuto in Texas, dove ha iniziato a lavorare nella holding di famiglia, specializzata nel settore automobilistico. Friedkin è il ‘re’ della Toyota nel mercato americano, ma non solo: ha investito nell’alberghiero, costruendo hotel di lusso in tutto lo stato, e anche nelle produzioni cinematografiche. Non a caso ha collaborato al fianco di registi del calibro di Ridley Scott o Clint Eastwood, rientrando in un giro d’affari ricco e decisamente prestigioso.
I numeri parlano per lui: Friedkin secondo il magazine economico Forbes è il 187° uomo più ricco d’America ed il 504° più ricco al mondo. Il suo patrimonio, in ampia ascesa dopo gli ultimi investimenti, si aggira sui 4,5 miliardi di dollari, quattro volte superiore a quello di Pallotta. Dati che sembrano indicare come Friedkin non possa essere interessato solo ad una quota di minoranza della Roma, ma che dopo attente valutazioni potrebbe tentare la scalata al club, proponendo un nuovo progetto finanziario, strutturale e sportivo.