(Keivan Karimi) – L’allerta meteo era stata scampata già dai bollettini di ieri, l’allerta noia invece no. Sampdoria-Roma è match da zero a zero, da pochissimi tiri in porta, da tanta densità e poca qualità. Ma anche infortuni, cartellini sventolati con troppo zelo dal sig. Maresca e rimpianti (soprattutto per i romanisti).
Il neo tecnico doriano Claudio Ranieri ritrova la sua vecchia squadra e la imbriglia, con un 4-4-2 vecchia maniera e molto compatto, ciò che serviva ad una Samp ultima in classifica quanto meno per riprendersi un po’ di fiducia.
Male la Roma, senza Fonseca squalificato, che prima soffre per altri due infortuni, con Cristante e Kalinic k.o. già dopo il primo tempo, poi non riesce ad organizzare una manovra decente.
Primi 45 minuti noiosi e senza storia, nella ripresa qualcosa in più succede: i subentrati Pastore e Bonazzoli creano i pericoli maggiori, ma il punteggio non si sblocca. Nel finale un nervoso Kluivert si becca pure il cartellino rosso per doppia ammonizione. Zero pioggia e zero gol a Marassi, con la Roma che rischia di veder sfumare le chance per agganciare la zona Champions League.