Pagine Romaniste (F. Belli) – Termina 1-1 la gara tra Roma e Cagliari allo stadio Olimpico. Non basta il pressing asfissiante dei giallorossi, che hanno occupato stabilmente la metà campo avversaria, ma non sono riusciti a trovare il gol. Tra un’ovazione a Radja Nainggolan ed un ricordo sincero per Esperia De Falchi, la Curva Sud ha sostenuto gli undici giallorossi in campo per tutti i 90 minuti. Il protagonista della giornata è, tuttavia, l’arbitro Massa, complice di un arbitraggio sciagurato. La partita finisce con una marea di proteste da parte di Fonseca, poi espulso, e del suo staff. Al vantaggio ospite di Joao Pedro risponde l’autorete di Ceppitelli, ma le polemiche sono tutte per il gol di Kalinic non convalidato in extremis per una presunta spinta dell’attaccante croato ai danni del difensore Pisacane. I sardi tornano a far punti in casa della Roma dopo 6 anni: non accadeva dalla stagione 2013-2014, 0-0 il risultato finale. Una partita brutta, sporca e cattiva non può che finire con delle scene quasi da “far west”. Sono state quelle che hanno coinvolto Fonseca e Nuno Romano, che a fine partita circondano Massa e vengono espulsi per proteste. Il motivo non è da ravvisare solo nel gol annullato nel finale a Kalinic (per una spinta su Pisacane) ma nella gestione generale della gara. La rabbia è palese ma mascherata nell’analisi di Fonseca: “Credo che abbiamo fatto un’ottima partita, una partita molto buona con la squadra costantemente impiantata nella metà campo offensiva del Cagliari. Non è facile trovare spazio contro una squadra che si schiera molto bassa. Abbiamo creato molte occasioni per vincere, i ragazzi hanno lottato fino alle fine, abbiamo mancato la vittoria, ma il calcio è anche questo. Non è la prima volta che mi capita di arrabbiarmi parecchio. Sebbene non abbia mancato di rispetto all’arbitro riconosco che ho ecceduto e che l’espulsione è stata meritata. Per quanto riguarda il messaggio da far passare ai ragazzi, dobbiamo far capire che l’importante è continuare a lavorare per crescere e migliorare come abbiamo fatto in questa partita, nonostante le difficoltà e le assenze. La risposta dei ragazzi è stata molto buona, questo è il messaggio che deve passare“. Meno soft il direttore sportivo Petrachi: “Le regole del Var dicono che in casi così non si ferma il gioco, per poi andare a rivedere l’episodio dopo. L’errore tecnico dell’arbitro sta lì, perché ha visto una spinta quando Kalinic ha preso il tempo al difensore. Questo è uno sport maschio e non di signorine”. Il commento più lapidario però viene direttamente dal patron Pallotta: “Stanco di questo schifo, troppe volte quest’anno”. Tornando però a parlare di calcio, c’è da dire che la squadra di Fonseca avrebbe meritato di vincere ai punti per il volume di gioco prodotto rispetto al Cagliari, che, rigore a parte, tira in porta solo una volta. Sotto questo punto di vista almeno, l’allenatore della Roma può ritenersi soddisfatto e ottimista per il percorso che ha intrapreso la sua squadra. La pausa per le Nazionali però, arrestano inevitabilmente ogni ambizione.
Francesco Belli