(K. Karimi – A. Papi) – La Roma chiude la sua estate di preparazione alla nuova stagione con una vittoria in trasferta: 3-1 sul campo dell’Arezzo, compagine di Serie C che ha già disputato diverse gare ufficiali nelle scorse settimane.
Una vittoria che conferma le impressioni già note sulla squadra di Fonseca: la Roma fa girare bene il pallone, ha ottime trame offensive ma appare leggera e poco reattiva in fase di copertura. Nel 4-2-3-1 giallorosso c’è spazio solo per due volti nuovi: Pau Lopez e Diawara in campo dall’inizio.
Primo tempo giocato alla pari: Roma a tutto campo e Arezzo insidioso in ripartenza, con i giallorossi molto vicini al gol in particolare per un palo colpito da Under e due reti annullate per off-side a Dzeko e Perotti. Nella ripresa la sfida, anche grazie ai molteplici cambi, si ravviva: al 48′ Zaniolo si procura il rigore netto che Perotti trasforma con la solita freddezza. Passano tre minuti e l’arbitro pisano Meraviglia concede un penalty anche all’Arezzo per dubbio intervento irregolare di Mancini. Trasforma l’ex interista Belloni.
Sull’1-1 sale in cattedra Dzeko: il bosniaco festeggia il rinnovo con un diagonale sinistro vincente, dopo aver però sprecato due chance facili solo davanti al portiere. Nel finale gli ospiti gestiscono e chiudono l’incontro: Schick ruba un bel pallone, Antonucci spreca ma Kluivert a porta vuota segna il 3-1 finale. Ora testa al campionato e all’esordio di domenica 25 agosto contro il Genoa.
Le pagelle della Roma:
Pau Lopez 6.5 – La migliore delle sue qualità è il posizionamento: è sempre nel vivo dell’azione e lo dimostra con diverse uscite perfette. Battuto solo dal rigore di Belloni.
Florenzi 6 – In una partita caratterizzata dalla spinta sulle fasce si trova perfettamente a suo agio. Qualche buona giocata nel tandem con Under sulla destra e un gol divorato sullo 0-0.
Fazio 6 – Sicuro e sereno nel primo tempo, visto che il tandem con Jesus sembra fortificarlo. Più nervoso e disattento nella ripresa, tanto da inveire spesso contro l’arbitro.
Juan Jesus 6 – Nulla da segnalare, qualche buon recupero a campo aperto e diversi palloni giocati con facilità. E’ atteso da prove più probanti.
Kolarov 6.5 – A 33 anni vederlo affondare sulla sinistra è sempre un piacere per gli occhi. L’asse con Dzeko funziona sempre a meraviglia. Arma letale.
Cristante 7 – Gara regolare e senza guizzi esagerati, ma va premiato perché si sta prendendo ormai in mano il centrocampo giallorosso. La trasformazione in metronomo roccioso e leader silenzioso è completata.
Diawara 6 – Ha mezzi incredibili, nel palleggio e nella visione di gioco. L’unica cosa che gli si può imputare e il coraggio di rischiare a volte una giocata più significativa del semplice appoggio laterale.
Under 6.5 – Uno dei pochi nella rosa attuale a poter accendere la luce con giocate personali. Fonseca gli dà fiducia, lui ricambia con un’altra prova positiva e nel centro del gioco.
Zaniolo 6.5 – Libero di svariare sul fronte offensivo come meglio crede, diventa un fattore del match. Gli viene annullato un goal per giusto fuorigioco, si procura il rigore del momentaneo 0-1 e pressa con il solito agonismo, svolgendo benissimo la fase di non possesso. Il rinnovo gli ha dato ulteriore serenità.
Perotti 6.5 – Conferma il suo buon lavoro da trequartista a tutto tondo, partendo da sinistra e dirigendosi come richiesto dal mister verso il centro. Impeccabile, come sempre, dagli 11 metri.
Dzeko 6 – Festeggia il rinnovo con un bel diagonale di sinistro, ma pecca di cattiveria e rabbia quando divora 2-3 occasioni nitide sparando sempre addosso al portiere. E’ il miglior acquisto per la prossima stagione, ma dovrà essere meno parsimonioso sotto porta.
I subentrati:
dal 46′ Mancini 5.5 – Il fallo da rigore è dubbio, ma dimostra subito di essere ancora un po’ indietro a livello difensivo rispetto a Fazio e Jesus. Il titolare la Roma lo deve trovare sul mercato.
dal 70′ Spinazzola 6 – Quando accelera è un bel vedere, anche per i guizzi tecnici non di poco conto. A sinistra è decisamente più a suo agio.
dal 70′ Pellegrini 6 – Ormai mediano consolidato, fa girare molti palloni e prova anche un paio di conclusioni senza esito.
dal 75′ Kluivert 6 – Discreti dialoghi con Spinazzola, si trova al posto giusto nel momento giusto per il gol del 3-1.
dal 81′ Santon s.v. – Fa rifiatare Florenzi.
dal 81′ Defrel s.v. – Niente da segnalare come esterno destro.
dal 81′ Antonucci s.v. – Si segnala solo per divorarsi il terzo gol, scaturendo però la rete di Kluivert.
dal 81′ Schick 6 – Reattivo nel rubare il pallone per l’azione dell’ultima rete giallorosa.
ALL. Fonseca – Termina il precampionato con un altro successo ben augurante e con i soliti dubbi legati alla fase difensiva. La velocità del palleggio, fattore imprescindibile della sua idea di calcio, cresce bene nella ripresa, ma ancora mostra lacune. Dietro urge trovare un leader per sopperire ai rischi tattici che la squadra è costretta a prendersi per proporre un gioco ultra offensivo. Da queste ultime due settimane di mercato si capirà il reale obiettivo a cui poter puntare.