Roma-Parma 2-1: le pagelle. Tutti in piedi per Daniele. Perotti, l’uomo dei gol d’addio

Simone Indovino – Classifica rimasta invariata dopo gli ultimi 90 minuti di questo campionato. Partita all’Olimpico che, si capiva fin dall’inizio, non vedeva in campo 22 giocatori motivatissimi. Il pensiero era ovviamente a Daniele De Rossi, e lo stadio gli ha tributato scroscianti applausi dal primo all’ultimo minuto. I tre punti sono poi arrivati, grazie alle reti di Pellegrini prima e Perotti poi. In mezzo, il classico gol dell’ex di Gervinho. Arrivederci alla prossima stagione. Senza De Rossi.

ROMA

Mirante 6 – Provvidenziale su Gervinho nel primo tempo. Non può nulla sullo stesso ivoriano nel gol subito.

Florenzi 6.5 – Il momento più emozionante della sua partita è quando eredita la faccia da Daniele De Rossi. La gara ha ben poco da dire.

Fazio 6.5 – Puntuale in tante chiusure in tackle scivolato, volte a sventare diverse occasioni pericolose. Preso in controtempo da Gervinho, che poi realizza.

Jesus 6 – Esemplare il suo recupero in corsa su un involato Gervinho. Per il resto ordinaria amministrazione.

Kolarov 6 – Si diverte, sgroppando sulla corsia.

De Rossi 10 – Grazie anche a te, Daniele.

Pellegrini 7 – Quanta vivacità per Lorenzo. Suo l’ultimo gol dell’era De Rossi, come un segno per capire da chi si deve ripartire.

El Shaarawy 6 – Non segna, ma gli rimane il titolo di miglior marcatore annuale della Roma.

Pastore 6.5 – Cinquantasei minuti di buon livello de parte dell’argentino, che è parte attiva del vantaggio romanista.

Perotti 6.5 – Nei giorni degli addi dei capitani, le partite le risolve sempre lui all’ultimo minuto. Ha voglia e si vede sin dall’inizio, può concludere bene la sua anonima stagione.

Dzeko 6 – Siamo a fine campionato, sù. Però i fischi sono ingenerosi e poco rispettosi. Si dimentica tutto troppo presto.

Cristante 6 – Un po’ di legna a centrocampo.

Schick 6 – Poca verve, come al solito. Ma ormai va bene così.

Under 6 – Ha il merito di regalare l’assist per il gol decisivo di Perotti.

Ranieri 7 – Un applauso a un grande uomo, romano e romanista. Venuto in un momento di bisogno, non è riuscito a compiere il miracolo. Il pubblico l’ha ringraziato comunque. Giusto così.

Simone Indovino

I tifosi salutano De Rossi e Ranieri. Inizia la rivoluzione in casa Roma

Alice Dionisi – Due anni dopo l’addio di Francesco Totti, anche Daniele De Rossi saluta per l’ultima volta squadra e tifosi. Roma-Parma è stato l’ultimo dei 616 match disputati dal numero 16 con la maglia giallorossa, ma anche l’ultima partita del tecnico Ranieri, alla sua seconda esperienza sulla panchina del club. L’allenatore testaccino è stato celebrato dalla Curva Sud, che ha esposto uno striscione in suo onore, “Nel momento del bisogno hai risposto presente. Adesso ricevi l’omaggio della tua gente”. I cori, l’inchino verso i tifosi e poi le lacrime, in una serata tutta all’insegna delle emozioni. Nel post-partita il tecnico ha ironizzato: “Non erano lacrime, ma pioggia. Non mi aspettavo questo gesto, per questo mi sono commosso. A saperlo mi sarei preparato mentalmente, ma è bello saper esternare le proprie emozioni. Questa serata per me sarà indimenticabile, adesso tornerò a fare il tifo sfrenato”. Saluta così la sua Roma Claudio Ranieri, che al minuto 81 sostituisce Daniele De Rossi, per fargli avere la standing ovation che merita, dai suoi tifosi e nel suo stadio. Dopo il triplice fischio il capitano è tornato in campo, un abbraccio commosso con Francesco Totti e un altro con Bruno Conti, un trio romano e romanista, poi il saluto della sua gente. L’ex Gervinho ha rischiato di rovinare la festa all’Olimpico, ma i gol di Pellegrini e Perotti hanno regalato alla squadra l’ultima vittoria della stagione. Una vittoria amara, perché i giallorossi non riescono a centrare l’obiettivo Champions. Dzeko esce dal campo infuriato con Ranieri per la sostituzione in quella che potrebbe essere la sua ultima partita con il club e i tifosi fischiano. Adesso sarà rivoluzione in casa Roma: inizia una nuova era.

Alice Dionisi