Simone Indovino – Necessario e doveroso ringraziare il signor Antonio Mirante per la prestazione che oggi ha sfoderato. Se non fosse stato tra i pali, staremmo probabilmente commentando qualcos’altro. Con le sue parate (almeno 3) ha permesso alla Roma di rimanere in gara fino alla metà del secondo tempo, quando la squadra è stata abile a salire di giri e a surclassare una Juve piuttosto sazia. Prima Florenzi, poi Dzeko, regalano tre punti che sono importanti in ottica classifica. Chiaro che ormai l’obiettivo Champions rimane difficile, ma è un successo utile per la conquista dell’Europa League. In ogni caso, la speranza è l’ultima a morire.
ROMA
Mirante 8 – Supereroe. Partita incredibile del portiere giallorosso, che compie almeno tre interventi decisivi volte a mantenere in vita la squadra giallorossa. Dà enorme sicurezza al reparto ed è anche abile nel gioco col pallone tra i piedi.
Florenzi 7 – Ineccepibile la gara del 24, che nonostante la velocità di Spinazzola è sempre bravo a tenerlo a bada, complice anche l’aiuto di Kluivert. Poi è freddissimo nel portare avanti la Roma, con un dolcissimo scavetto utile per scavalcare Szczesny.
Manolas 6.5 – Partita rocciosa del difensore greco, riassunta tutto nella spizzata finale che toglie la palla dalla testa di Ronaldo, per quello che sarebbe potuto essere il pareggio.
Fazio 6.5 – Concentrato e sempre all’interno della partita. Puntuali tutti i suoi interventi; si lascia anche andare ad alcune licenze stilistiche col pallone tra i piedi che spesso lo premiano.
Kolarov 6 – Non ha troppa licenza per mostrare le sue migliori qualità, ma è comunque ordinato in tutte le sue azioni. Cuadrado sulla propria corsia è un avversario piuttosto antipatico, ma il serbo lo controlla al meglio.
Zaniolo 6 – Partita a intermittenza quella del giovane, con alcuni momenti in cui è praticamente assente, altri in cui è pienamente all’interno della manovra capitolina.
Nzonzi 6.5 – Un ottimo schermo davanti alla difesa. Sia dal punto di vista aereo che non, vince la stragrande maggioranza dei duelli, sempre utili per evitare le incursioni avversarie. Potrebbe brillare di più in alcune giocate con la palla, ma i suoi 90 minuti rimangono ottimi.
Pellegrini 6.5 – Vivace in un primo tempo piuttosto anonimo, in cui per lo meno è l’unico a cercare con insistenza la porta. Prima, in maniera anche fortunata, coglie l’incrocio dei pali. Poi spaventa Szczesny. Nella ripresa il copione è simile fino a quando non avverte dolore al flessore.
Kluivert 6 – Crea e distrugge, come sempre. Lucidissimo in determinate occasioni, poco brillante in altre. È la spregiudicatezza giovanile, ma i mezzi per diventare grandi ci sono tutti.
Dzeko 6.5 – Riceve veramente pochi palloni per combinare qualcosa di buono, specie nei primi 45 minuti. Il primo utile, col sinistro, lo sbaglia malamente. È solo il preludio al raddoppio in cui deposita alle spalle di Sczesny un preziosissimo assist di Under.
El Shaarawy 6.5 – Quando ha il pallone tra i piedi mette sempre in apprensione la difesa della Juventus. Ha la pecca di divorarsi un gol praticamente fatto, quando doveva solo ribadire con potenza in porta. Ma per oggi va bene così ugualmente.
Cristante 6 – Utile a fare diga in mezzo al campo.
Under 6.5 – Il suo ingresso spacca in due la difesa avversaria. Meravigliosa la sgroppata nel finale che regala il raddoppio a Dzeko.
Ranieri 7 – I suoi sono bravi a rimanere in gara nonostante l’insistente primo tempo della Juve (per ulteriori informazioni ringraziare Mirante), ma è altrettanto capace lui a leggere il match in determinati punti chiavi. Il risultato ottenuto, oltre al prestigio per l’avversario, consente di tenere accesa una minima fiammella di speranza.
Simone Indovino