(Jacopo Venturi) – Anche Florenzi si ferma. Il fastidio alla coscia destra patito dal numero 24 giallorosso non è un semplice infortunio: è il numero 49 di questa stagione per la Roma. Un numero enorme, all’interno del quale ci sono problemi di lieve entità e problemi cronici, infortuni muscolari e infortuni traumatici. Proprio la varietà è uno dei fattori più preoccupanti, perché non permette di scovare un’unica ratio alla base di tutti questi infortuni. Il minimo comun denominatore però potrebbe esserci: quello mentale. I giocatori della Roma sono entrati nell’ottica nella quale l’infortunio potrebbe essere sempre dietro l’angolo e questo, alla stessa guisa di una profezia che si autoavvera, aumenta le possibilità stesse di uno stop. Un calciatore che scende in campo con questa disposizione mentale infatti è più facile che sia maggiormente contratto muscolarmente per la tensione e che faccia movimenti innaturali per evitare l’infortunio, ottenendo invece un risultato opposto. Ci sono poi da considerare altri fattori come il campo dell’Olimpico e di Trigoria, i metodi di allenamento e di preparazione fisica e via dicendo. Ma la Roma ha provato a mettere le mani su tutti questi aspetti negli anni e il numero degli infortuni è rimasto costantemente alto. Il problema è ben radicato e si unisce a una buona dose di sfortuna: la soluzione dunque non sembra essere così semplice da trovare.
(Jacopo Venturi)