(Jacopo Venturi) – Quasi due mesi e otto partite fa Claudio Ranieri si sedeva sulla panchina della Roma per ritirarla su da una situazione difficile. Ad oggi la squadra allenata dal tecnico testaccino non può definirsi in salute, ma è di sicuro in crescita e ancora in corsa per un posto tra le prime quattro. Il primo mese di Ranieri da tecnico romanista non è stato positivo. Dopo la vittoria all’esordio con l’Empoli, sono arrivate le sconfitte con Spal e Napoli e il pareggio contro la Fiorentina. Ad aprile però la musica è cambiata: dopo il 2-2 contro la Viola, la Roma ha blindato la porta, prendendo gol solo dall’Inter a San Siro, dove ha pareggiato, e vincendo nelle altre tre volte in cui è scesa in campo, contro Sampdoria (0-1), Udinese (1-0) e Cagliari (3-0). Come detto dunque la tendenza è di sicuro in crescita e i meriti del tecnico ci sono: ha “normalizzato” la squadra, bilanciandola, rendendola meno brillante in fase offensiva (solo 11 le reti segnate in 8 uscite) ma anche progressivamente più solida dietro. E in questo modo stanno arrivando punti pesanti, per il presente e per il futuro della Roma, che in queste ultime quattro giornate si gioca molto più di una posizione in classifica.
(Jacopo Venturi)