Gianluca Notari – Acquisti, cessioni, politiche di trading, progetto per il nuovo stadio, giocatori, dirigenti: in queste 8 stagioni americane, James Pallotta le ha provate davvero tutte. Ha provato a mantenere la parola data quando si è insediato come presidente, quando promise che avrebbe fatto della Roma “La regina d’Europa” e che avrebbe voluto vincere lo Scudetto “entro i primi cinque anni, come ho fatto ai Boston Celtics“. A quanto pare le cose non sono andate esattamente così: le colpe non sono certo esclusivamente riconducibili unicamente a Pallotta, ma forse c’è qualcosa che il patron non ha mai fatto: puntare su un allenatore top. Ora, però, le cose sembrano cambiate: da diversi giorni, e sempre più insistentemente nelle ultime ore, si parla di Antonio Conte come molto vicino alla panchina della Roma. Addirittura, sarebbero uscite anche le cifre della proposta giallorossa: 9,5 milioni all’anno. Un sacco di soldi, giustificati però dal curriculum del tecnico salentino.
L’ingaggio da parte della Roma di Antonio Conte sarebbe un incentivo incredibile per tutto l’ambiente romanista dopo un’annata deludente sotto tutti i punti di vista. Così, anche chi aveva già le valigie in mano – come ad esempio Dzeko e Manolas – potrebbe decidere di rimanere. Il mister ex Juventus e Chelsea è una garanzia: ovunque è andato ha stupito, conquistando trofei in Italia e in Inghilterra e guidando l’Italia in un Europeo incredibile, abbandonato solamente ai rigori contro la Germania Campione del Mondo. Con lui, la Roma ingaggerebbe anche il suo staff, su tutti Paolo Bertelli, preparatore atletico che già in passato era transitato dalle parti di Trigoria.
Il punto di forza del progetto della Roma, che ovviamente non può contare sui budget a disposizione dei top club europei, è la carta bianca: Conte, se accetterà la proposta dei giallorossi, avrà mano libera su ogni scelta riguardante l’area tecnica e sportiva, condizione che altri club come il Manchester United o il PSG non gli garantirebbero. Inoltre, Conte è voglioso di tornare in Italia e questo sembra essere il momento più opportuno: anche l’Inter e il Milan si sono lanciate sul tecnico pugliese, ma per il momento la Roma sembra conservare un vantaggio su di lui che certamente non vuole sciupare. Se Pallotta vuole davvero fare grande la Roma, questa è la strada giusta.
Gianluca Notari