Simone Indovino – Immaginatela così: una griglia di partenza nel più classico stile automobilistico o motociclistico. Cinque giri da disputare, cinque pretendenti principali. Milan, Roma, Atalanta, Torino e Lazio. Cinque squadre, un’unica corsa, un unico obiettivo comune. Il quarto posto, che vuol dire Champions League. Pronosticare, a oggi, chi sia la favorita per conseguire il piazzamento è praticamente impossibile, poiché questo campionato ha riservato tante sorprese sin dal suo inizio. Importante in quest’ottica potrebbe essere, tuttavia, il calendario delle pretendenti. Sfide, incroci, che si riveleranno decisivi a fine maggio.
Si parte stasera, con un aperitivo d’altissimo gusto. Napoli e Atalanta si affronteranno per completare la giornata pasquale della Serie A. Già da questo match si potranno trarre delle indicazioni interessanti sugli orobici. Il prossimo turno, invece, regala scontri interessantissimi. La Roma dovrà ovviamente cercare di far bottino pieno in casa col Cagliari (vendicare con autorità la beffa subita in Sardegna a dicembre sarebbe cosa piuttosto gradita), in modo da guardare da spettatrice interessata il delicato scontro tra Torino e Milan e quello tra Sampdoria e Lazio. Anche per l’Atalanta non si prospetta una gara semplice: l’attende l’Udinese desideroso di ottenere punti decisivi per la salvezza.
Al terzultimo turno, quando sarà ormai il 12 maggio, ecco che la Juventus campione d’Italia farà visita nella Capitale. Chiaramente i bianconeri arrivano senza obiettivi né pretese, ma è altrettanto logico pensare che la partita rimanga comunque complicatissima. Un eventuale risultato positivo potrebbe forse dare quello slancio definitivo ai capitolini, che scenderanno in campo già a conoscenza del risultato del Milan nell’ostico campo di Firenze. Scontri casalinghi più agili, in questo caso, perAtalanta e Torino, che se la vedranno rispettivamente con Genoa e Sassuolo. La Laziodisputerà il suo match in trasferta a Cagliari.
Meno due giri dal termine: Sassuolo-Roma, Milan-Frosinone, Lazio-Bologna. Facile pronosticare un successo di tutte e tre le compagini, che farebbe rimanere tutto invariato. Più insidioso il match per il Torino in casa dell’Empoli, che certamente dovrà ottenere punti salvezza fino all’ultima giornata. L’Atalanta, invece, giocherà in casa della Juventus.
Ultima giornata, la Roma concluderà la sua corsa in casa col Parma. Sarebbe fin troppo bello ritrovarsi già qualificati alla prossima Champions League, ma ammesso che ancora l’obiettivo non sia stato conseguito, i 3 punti sono a dir poco obbligatori, senza fare troppi calcoli sugli altri, almeno in quest’ultima partita. Anche perché, eccezion fatta per lo scontro diretto tra Torino e Lazio, le dirette avversarie hanno partite piuttosto agevoli. Poco importa a quel punto, perché l’obiettivo principale deve essere quello di vincere tutte e 5 le partite rimaste. La Roma di Ranieri può farlo e deve farlo, sarebbe il risultato minimo in una stagione decisamente al di sotto delle aspettative iniziali. Perché alla fine della corsa, dopo tutto, sarebbe meraviglioso vedere quel veicolo giallorosso fiammante tagliare il traguardo.
Simone Indovino