Simone Burioni – Passa di nuovo per l’Italia il futuro di Bruno Peres. Il terzino di proprietà della Roma, con ogni probabilità non sarà riscattato dal San Paolo, con cui ha un contratto fino al 31 dicembre 2019, e sarà quindi costretto a rientrare nella Capitale. Tuttavia, le speranze dell’entourage del calciatore sono quelle di anticipare i tempi e di riportarlo all’ombra del Colosseo già in estate, per poi farlo muovere verso altre destinazioni, visto che il legame tra le due parti è fino al 30 giugno 2021. Il ragionamento è semplice: a forza di prestazioni negative e non convocazioni, il valore del cartellino di Bruno Peres si sta abbassando e potrebbe convenire anche alla Roma anticipare i tempi del rientro per poter limitare il deprezzamento del cartellino, in vista di una futura rivendita. Dal lato del brasiliano il discorso è estremamente logico: in Brasile non trova spazio e non è felice. L’idea dei giallorossi, invece, è tutta da valutare. In settimana ci sarà un contatto telefonico tra l’agente del terzino e la Roma e, ad aprile, è previsto un incontro a Trigoria per capire se le volontà di entrambe le parti coincidono. Nello scacchiere però, va incluso anche il San Paolo, che dovrà rinunciare con mesi d’anticipo alle prestazioni del calciatore.
Simone Burioni