Roma, tentativo per Mancini già a gennaio. Si tratta per un prestito di 18 mesi con obbligo di riscatto a 25 milioni

Simone Burioni – Le parole di Di Francesco nella conferenza stampa di venerdì sono servite da monito: “Monchi cerca opportunità, ma se non dovesse trovarne meglio restar così che comprare tanto per fare”. L’opportunità c’è e porta il nome di Gianluca Mancini. Alla Roma il difensore piace eccome e cerca di portarlo nella Capitale già a gennaio. L’idea del direttore sportivo è quella di anticipare un acquisto in programma per giugno in modo da poterlo mettere a disposizione del tecnico, alla luce delle condizioni di Juan Jesus e della poca fiducia in Marcano.

Come raccolto dalla nostra redazione, Monchi metterà sul tavolo una cifra vicina ai 25 milioni di euro bonus compresi, chiedendo il calciatore in prestito oneroso di 18 mesi con obbligo di riscatto. Stessa modalità con la quale l’Inter si è accaparrata Gagliardini nel gennaio 2017, pagando due milioni di euro per il prestito al club bergamasco prima del riscatto obbligatorio dopo due anni. In questo modo la Romapotrebbe accaparrarsi uno dei maggiori talenti del reparto difensivo italiano, dando al calciatore sei mesi per adattarsi al meglio alla realtà romana. Escluso dalla trattativa, per ora, Gregoire Defrel, la cui cessione è stata smentita dal tecnico della Sampdoria Giampaolo.

Resta ora da vedere se Percassi sarà disposto a rinunciare al difensore anzitempo rispetto alle previsioni, anche se la batteria dei difensori centrali, composta da Palomino, Toloi, Masiello, Djimsiti e Varnier, che tornerà arruolabile tra un paio di settimane dopo l’infortunio al crociato di luglio, garantirebbe comunque certezze dal punto di vista del rendimento. L’Atalanta in questo momento è in corsa per l’accesso alla Champions League e non chiuderebbe la porta ai giallorossi a fronte di una richiesta, ma sarà necessario uno sforzo economico per assicurarsi il difensore. Non ci resta che attendere.

Simone Burioni