Simone Burioni – Servivano i tre punti e così è stato. La Roma esce vittoriosa dallo Stadio Tardini di Parma grazie alle reti di Bryan Cristante e Cengiz Under, i quali firmano lo 0-2 che permette a Eusebio Di Francesco di salvare la propria panchina. “E io sono ancora qua, eh già” ha detto il tecnico ex Sassuolo, citando Vasco Rossi togliendosi qualche sassolino dalla scarpa rispetto alle voci insistenti sul suo possibile esonero in caso di sconfitta: “Niente rancori, ognuno è stato libero di pensare quello che ha voluto ma anche io lo sono. Ce l’ho con tutti, amici e nemici, dentro e fuori Trigoria“. Forse questa partita riuscirà ad alleggerire un clima che si era fatto piuttosto pesante in casa Roma, figlio di un inizio di campionato ampiamente al di sotto delle aspettative di tutto l’ambiente giallorosso.
La gara di ieri è iniziata bene per la Roma, la quale ha tentato più volte di fare male alla formazione emiliana già nel primo tempo con un Edin Dzeko un po’ distratto in un paio di potenziali occasioni. La prima vera chance della partita è però del Parma, che va vicino al gol al minuto 28 con Siligardi: lancio di Gagliolo dalle retrovie, Gervinho buca l’intervento ma permette al suo compagno di reparto di ritrovarsi a tu per tu con Olsen. Il portiere svedese è bravo a rimanere in piedi fino all’ultimo, smanacciando il tiro di Siligardi, potente ma troppo centrale. Ad inizio ripresa è nuovamente la Roma a farsi avanti e al minuto 58 i giallorossi trovano il gol con Cristante, bravo a colpire di testa sul corner battuto da Under. Ancora un paio di potenziali occasioni per Dzeko, ieri non proprio nella sua forma ideale, dopodiché è Under a rendersi pericoloso ma il suo sinistro a giro viene deviato da un difensore del Parma. Al 76° i giallorossi trovano il raddoppio proprio con il turco, uno dei più pericolosi dei suoi: Pellegrini – subentrato al posto di uno spento Zaniolo – serve un assist al bacio per il compagno che, solo davanti a Sepe, scaraventa il pallone in rete. La partita si chiude sullo 0-2, nonostante un’occasione nel finale per il Parma non sfruttata da Ceravolo.
“Abbiamo ritrovato l’identità: la squadra mi è piaciuta in maniera eccelsa, specie nella ripresa, abbiamo concesso solo l’occasione di Siligardi. Zaniolo? Deve continuare ad allenarsi, normale fare degli errori. Non è abituato a giocare a certi ritmi, sarebbe stato più logico farlo partire dalla panchina ma avevo bisogno di lui. Mi aspettavo un suo calo. Vedo la crescita di Kluivert, Under, lo stesso Pellegrini, che è diventato un leader“: è soddisfatto Di Francesco, che vede forse per la prima volta in stagione il frutto del suo lavoro. La Roma non dovrà però adagiarsi sugli allori proprio adesso, visto che il quarto posto – occupato dalla Lazio, fermata dal Torino – adesso dista solamente 2 punti. Un po’ di vacanze faranno bene a tutto l’ambiente giallorosso: appuntamento al 14 gennaio, data in cui la Roma affronterà in Coppa Italia la Virtus Entella.
Simone Burioni