(Keivan Karimi) – Il tecnico Eusebio Di Francesco ha parlato in conferenza stampa prima della trasferta di Udine:
Come ha trovato la squadra dopo la sosta?
“Qualche giocatore l’ho rivisto oggi, tranne i lungodegenti abbastanza bene”
Che squadra si troverà davanti la Roma?
“Una squadra agguerrita, che ha grandi fisicità e sta bene. Non meritava di perdere con Milan e Empoli, conosco molto bene il suo allenatore che preparerà la partita per toglierci alcune giocate”
Si sono allungati i tempi per De Rossi e Perotti? Kolarov e Santon?
“Kolarov tutto ok, Santon è stato febbricitante ma ha recuperato. Per De Rossi e Perotti non si sono allungati i tempi ma in passato siamo stati troppo frettolosi coi recuperi, vogliamo riportare dentro Perotti dopo la partita di Champions e De Rossi o pre o post Cagliari. Non voglio mettere in campo giocatori che siano a metà di condizione”
Come si tiene altissima l’attenzione per evitare cali di tensione?
“Tutti stanno pensando al Real Madrid magari nell’ambiente, credo che invece la partita più importante delle 3 sia questa. E’ un alibi quello delle Nazionali, dobbiamo essere bravi ad approcciare al meglio sapendo che sarà una partita molto dura dal punto di vista fisico”
A che punto è la maturazione di Schick? Ha recuperato posizioni nella sua testa?
“Schick partirà dall’inizio domani, questo è un bel segnale perché ha dato dimostrazioni. Sta crescendo, ci sono momenti di appannamento ma ha una gran voglia di venire fuori e mi auguro che anche domani possa venir fuori. Appena è tornato la prima cosa che gli ho detto è che ha fatto un gol normalissimo, che è nelle sue corde ma che può fare chiunque”
Ci sarà possibilità di far rientrare Karsdorp anche nelle rotazioni?
“Sono contento di come è rientrato sia fisicamente che mentalmente all’interno del gruppo, il pensiero c’è sempre ma non credo dall’inizio”
E’ la svolta della stagione della Roma questa?
“Prima della Spal mi ricordo già una domanda su una partita facile, è fondamentale pensare a questa gara. La cosa più importante è affrontare nel miglior modo la partita di domani”
La reazione di Schick alle sue parole?
“Ha sorriso, sa che è nel suo dna quel gol. Sa che deve avere continuità di gol, poi può farli come gli pare, di petto, di pancia, ma questo è fondamentale per il suo percorso di crescita”
Come si prepara una partita contro una squadra che ha cambiato allenatore?
“Le partite non le prepari sui dati ma sulle caratteristiche dei giocatori principalmente. Sai che c’è Lasagna che è uno dei più bravi ad attaccare la profondità e quindi devi dare le coperture giuste”
Domani c’è la possibilità di vedere Santon a sinistra?
“Santon ha più possibilità di giocare a destra che a sinistra, perché lì giocherà Kolarov. Siccome nessuno l’ha chiesto: Manolas non sarà convocato perché ancora non è al meglio. Ha provato tra ieri e oggi ma non è ancora a posto del tutto per il problema alla caviglia”.