Simone Indovino – Era obbligatorio vincere, ed è stato fatto. Un poker rifilato al Frosinone davanti al pubblico amico che per qualche ora scaccia i bruttissimi pensieri. È Cengiz Under, in versione salvatore della patria stile Verona a febbraio, a lanciare la carica ai suoi scagliando un sinistro potentissimo in porta dopo 90 secondi. Da quel momento è tutto in discesa, con gli avversari che non si rendono pericolosi e con Pastore che regala un altro gioiello di tacco. El Shaarawy mette la partita in ghiaccio, e nella ripresa la Roma non fa altro che gestire con attenzione. Di Kolarov la ciliegina sulla torta, con doverosa menzione a Luca Pellegrini.
ROMA
Olsen 6.5 – Nessuna parata, ma qualche buona uscita e un buonissimo gioco con i piedi. Fa due passi in avanti rispetto al solito e questo gli consente di essere in anticipo su tantissime palle.
Santon 6.5 – Un plauso per l’ex Inter che alla prima da titolare si comporta in maniera eccelsa, dimostrandosi in buonissima condizione fisica. Galoppa che è un piace, sovrapponendosi spessissimo sulla corsia. Suo l’assist perfetto che Pastore trasforma in un gioiello.
Manolas 6 – Gioca appena 45 minuti, poi viene sostituito a inizio ripresa da Marcano. Nel tempo in cui è in campo, fa il suo compito comportandosi in maniera adatta. Complici gli avversari che nella prima frazione fanno ben poco.
Fazio 6 – Anche per lui, serata non troppo impegnativa che, si spera, possa dargli fiducia per le prossime partite.
Kolarov 6.5 – Considerata la partita non troppo impegnativa, mostra comunque qualche fievole segnale di ripresa, almeno dal punto di vista fisico e sul piano dell’attenzione. Avrà certamente da offrire una pizza al giovane Pellegrini, autore dell’assist che gli ha permesso di iscriversi al referto allo scadere.
De Rossi 6.5 – Festeggia le seicento partite in giallorosso con un successo e con un’onestissima prestazione. Qualche errorino banale in avvio con un paio di appoggi di troppo sbagliati, poi si scioglie e gestisce al meglio mostrando anche un buon feeling con Nzonzi.
Nzonzi 6.5 – Una diga in mezzo al campo. Intercetta un’enorme quantità di palloni che gli avversari provano a imbucare. Quando la condizione fisica lo appoggia il suo rendimento cresce a dismisura, e la gara di stasera non può che essere una conferma di questo. Se girano le gambe, gira meglio anche tutto il resto.
El Shaarawy 6.5 – Partita frizzante quella del Faraone, che si mostra vivace sin dall’avvio. Si ripete all’Olimpico dopo la rete realizzata con il Chievo ed è partecipe della avvolgente manovra capitolina.
Pastore 7 – Si divora un gol apparentemente facile, poi delizia (nuovamente) il pubblico dell’Olimpico con un tacco che ha un tasso di difficoltà elevatissimo. È la partita per lui ideale: tanti spazi tra le linee, che gli danno il modo di svariare per tutta la zona offensiva come a lui piace. Il suo compito è adesso confermarsi partita dopo partita.
Under 7 – Come a Verona dopo la crisi dello scorso anno, è lui che dà lo scossone alla Roma dopo appena 90 secondi. Serpentina, scatto, e bocca secca a piegare i guantoni del portiere avversario. Tantissimi gli spunti che mette in atto sulla corsia di destra; buonissimi gli scambi in velocità con Pastore.
Schick 6 – Una partita da limbo. Né inferno, né paradiso per il ceco, che non riesce a sbloccarsi neanche quest’oggi. Un’occasione in cui non si fionda sul pallone in maniera convinta, un’altra in cui impatta alla perfezione la sfera ma Sportiello gli nega la gioia con un balzo felino.
Marcano 6.5 – Tornato (per fortuna di tutti) nella sua zona prediletta, ben si comporta ben 45 minuti in cui è in campo. Mostra buona gamba e gli riescono tutti gli anticipi ai danni degli avversari.
Zaniolo 6 – Quello che più intriga di questo ragazzo è certamente il carattere che mette in mostra quando il tecnico lo chiama in causa. Entra benissimo in gara, inserendosi al meglio nelle proiezioni offensiva. Tenta anche per due volte la via del gol, segno di personalità.
Lu.Pellegrini 6.5. – Sicuramente emozionato, fa il suo debutto assoluto in Serie A galoppando sulla fascia sinistra e regalando un assist perfetto per Kolarov. Se il buongiorno si vede dal mattino…
Di Francesco 6.5 – Una vittoria che è puro ossigeno, per lui e per la sua squadra. Ma non basta a sistemare le cose, l’occasione più ghiotta sarà sabato contro la Lazio nel derby. Quel match, in positivo o in negativo, potrà dire tantissimo sul resto della stagione della Roma. Intanto, poter preparare la sfida con un successo in saccoccia, non può che far bene.
Simone Indovino