Bologna-Roma 2-0: le pagelle. Per confermare il detto “Al peggio non c’è mai fine”, consultare i 90 minuti di oggi

Simone Indovino – Buio pesto, pestissimo. Quando la Roma è chiamata a rialzare la testa, agguantare i tre punti e, magari, sfoggiare una prestazione convincente, ecco che puntualmente si fallisce. Il Bologna a caccia di gol da inizio campionato, ne realizza due contro la sbandata difesa giallorossa regalandosi tre punti importanti e facendo sprofondare i ragazzi di Di Francesco. Giocatori, tecnico, società, tutti hanno equamente la stessa parte di colpe sul groppone. Ma è chiaro che i tifosi di questa squadra abbiano le scatole piene a causa di tutto quello che stanno passando in questo avvio. Male.

ROMA

Olsen 5 – La felicità di Robin dura pochi giorni. Chiaro che su di lui ci sono ancora lavori in corso da parte di Savorani, ma sarebbe anche ora di uscire dallo specchio in determinate situazioni. Con un passo in avanti in più, il primo gol sarebbe potuto non essere subito.

Florenzi 4.5 – Grosso, grossissimo passo indietro. Crossa tantissime volte, ma i suoi tentativi di suggerimento sono tutti sbagliati. Non difende bene, non attacca bene. Che si fa?

Manolas 5 – Il meno peggio della linea difensiva, poiché si batte con quel minimo di ardore che manca a tutto il resto dei compagni. Da solo contro il resto del mondo, può ben poco.

Fazio 5 – Non c’è con la testa, e non si sa veramente il perché. Sempre nervoso, sempre a muso duro con l’arbitro, sempre impreciso in campo. Il primo gol è sulla sua gobba, in concomitanza con Marcano. Prende un giallo e il tecnico lo richiama per evitare problemi più di quanti non ce ne siano già.

Marcano 4.5 – Un pesce fuor d’acqua sulla sinistra, come d’altronde prevedibile. Curioso che Di Francesco preferisca lui a Santon e Luca Pellegrini per far rifiatare Kolarov. Infilato alle spalle in occasione del primo gol, da lì perde le poche sicurezze che aveva. Dirottato al centro con l’ingresso di Kolarov.

Pellegrini 4 – Ci spiegasse come è possibile non prendere lo specchio della porta, a 5 metri di distanza da esse, e senza portiere. Errori su errori, presumiamo che per lui il tempo sia veramente scaduto.

De Rossi 4.5 – Immancabilmente subisce un cartellino giallo a inizio gara che lo condiziona per il resto dell’intera partita. Lentissima la gestione del pallone in mezzo al campo. Il centrocampo

Cristante 4.5 – Non mostra brillantezza fisica, non mostra pericolosità in zona gol, non mostra grinta perdendo tutti i contrasti. Rischia anche l’espulsione, e captato questo pericoloso, Di Francesco lo richiama giustamente in panchina.

Perotti 5 – Ha l’attenuante della scorsa forma atletica, e questo si nota nel corso della gara. Parte anche in maniera discreta, saltando svariati uomini e puntando alla conclusione. Il fisico gli dura appena una frazione di gioco, poi scompare.

Dzeko 4.5 – In enorme difficoltà. Poco coinvolto, poco determinato. La sua non voglia è palese, e anche quando ha delle potenziali buoni occasioni non si fionda per trasformarle. Una preoccupante involuzione rispetto ad appena pochi mesi fa.

Kluivert 5 – Tanta voglia di mangiarsi il campo, ma a conti fatti inconcludente. Non legge bene determinate situazioni: a volte tenta troppe finte e dribbling, a volte crossa in maniera frettolosa. Poco cattivo in determinate situazioni che avrebbero potuto regalare il vantaggio alla Roma, come nel momento in cui calcola male il rimbalzo della palla prima del tiro.

Pastore 5 – Difficile che nella precaria condizione in cui si trova possa cambiare i volti della partita.

Under 5 – Tocca tanti palloni dal momento in cui entra in campo senza mai incidere. Errati i cross che propone.

Kolarov 5 – Ovviamente con lui c’è più spinta rispetto a Marcano, ma conclude ben poco in una situazione già ampiamente compromessa.

Di Francesco 4 – Parlandoci chiaro, la situazione adesso è veramente pesante. Con una delle squadre più in difficoltà del campionato arriva una sconfitta meritata, poiché la Roma combina veramente poco. Giocatori poco grintosi, imprecisioni individuali, movimenti errati. Peggio di così davvero non si può, il che è tutto dire. La società farà delle valutazioni?

Simone Indovino