(Keivan Karimi) – In attesa dell’intervista completa a ‘Il Venerdì’ de La Repubblica l’ex capitano e ora dirigente giallorosso Francesco Totti ha rilasciato alcune dichiarazioni estrapolate proprio dalla chiacchierata che verrà pubblicata domani in edicola:
“Per vincere ho sempre detto che servono i campioni. Speravo che venissero Ronaldo, Ibrahimovic, i più forti del mondo. Non solo davanti, ma anche difensori o centrocampisti. Purtroppo avevamo un limite, le poche possibilità economiche per spendere per questi campioni. Io ho cercato veramente di portare gente impensabile a Roma“.
Totti ha poi parlato del rapporto con Antonio Cassano, uno dei calciatori con cui ha avuto maggior feeling a Roma: “Quando è arrivato andavamo a cena ai ristoranti, eravamo tavolate di 7-8 persone. Era seduto ad un altro tavolo, alla fine ti alzavi ed aveva già pagato lui. Pagava per persone che non conosceva perché c’ero io. Una volta, due, tre… Alla terza gli ho detto che così non mi andava bene. Era proprio così, di indole. Adesso un po’ meno perché la moglie ‘je mena”.