(Keivan Karimi) – Non era sicuramente la serata adatta per rialzarsi dopo le ultime delusioni di campionato, ma dalla Roma ci si aspettava più carattere, orgoglio ed organizzazione. Il 3-0 subito nel primo match di Champions League contro il Real Madrid fa riflettere e delude le aspettative degli uomini di Di Francesco.
Una gara a senso unico, che poteva terminare anche con un punteggio più pesante se il portiere Olsen e il baluardo De Rossi non avessero salvato la baracca. Vantaggio madrileno con una punizione al bacio di Isco al 45′, poi nella ripresa la Roma, schierata con un 4-3-3 inedito e con il baby Zaniolo titolare, si scopre e subisce il raddoppio di Bale e la terza rete nel finale di Mariano Diaz. Un paio di buone parate di Navas non salvano la faccia ai giallorossi, sconfitti e mazziati. Ora urge rialzarsi subito a Bologna.
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