De Rossi infinito: rinnovo con la Roma e obiettivo Europei con l’Italia

(Keivan Karimi) – Non finirà così presto la carriera italiana di Daniele De Rossi; il capitano storico della Roma, erede di Francesco Totti come portatore della fascia giallorossa, potrebbe presto rinnovare il proprio contratto. De Rossi ha un accordo fino al giugno 2019 e per qualche tempo si è vociferato di un futuro addio dalla capitale per il centrocampista classe ’83, pronto magari ad un’esperienza alternativa all’estero, magari negli USA dove spesso si reca per le vacanze.

Invece la Roma vuole blindare De Rossi almeno fino al 2020: pronto un rinnovo contrattuale, secondo Cm.com, per un’altra stagione da 1,5 milioni di euro più bonus. Un rinnovo che aiuterà anche il ritorno in Nazionale maggiore di De Rossi, già contattato da Roberto Mancini per proseguire pure la sua carriera in azzurro. Obiettivo Euro 2020 per il capitano romano e romanista, che diventerebbe insieme a Bonucci e Chiellini il vero leader d’esperienza del nuovo corso in maglia azzurra.

 

SERIE A – I risultati della prima giornata: Juve, Napoli e Roma subito in testa

(Keivan Karimi) – La prima giornata del campionato di Serie A 2018-2019 ha visto subito risultati importanti e sorprendenti. Sette le gare finora disputate, in attesa di Atalanta-Frosinone di stasera e dei recuperi di Milan-Genoa e Sampdoria-Fiorentina, rinviate per il lutto cittadino a Genova dopo il crollo del Ponte Morandi.

I primi 90′ stagionali premiano le tre big dello scorso anno: vittorie in trasferta per Juventus, Napoli e Roma. Delude subito l’Inter che cade a Sassuolo mentre tra le ‘piccole’ applausi per Empoli e Spal che colgono vittorie già importantissime. Un solo pareggio finora, quello tra il ritrovato Parma e l’Udinese.

I risultati della 1.a giornata:

ATALANTA-FROSINONE oggi ore 20.30

BOLOGNA-SPAL 0-1 (71′ Kurtic)

CHIEVO-JUVENTUS 2-3 (3′ Khedira, 38′ Stepinski, 56′ Giaccherini rig., 75′ Bonucci, 93′ Bernardeschi)

EMPOLI-CAGLIARI 2-0 (14′ Krunic, 52′ Caputo)

LAZIO-NAPOLI 1-2 (25′ Immobile, 45′ Milik, 59′ Insigne)

MILAN-GENOA rinviata al 31/10

PARMA-UDINESE 2-2 (43′ Inglese, 59′ Barillà, 65′ De Paul rig., 69′ Fofana)

SAMPDORIA-FIORENTINA rinviata al 19/9

SASSUOLO-INTER 1-0 (27′ Berardi rig.)

TORINO-ROMA 0-1 (89′ Dzeko)

Torino-Roma 0-1, Di Francesco: “Bravi e fortunati, dobbiamo migliorare. Pastore deve trovare condizione”

(Keivan Karimi) – Le parole di Eusebio Di Francesco nel postpartita di Torino-Roma:

La mia squadra ha un atteggiamento offensivo, dobbiamo migliorare in tutte e due le fasi. In difesa abbiamo fatto bene, siamo stati poco lucidi davanti. Non voglio parlare di bocciature o promozioni, dico solo che tutti devono crescere.

Le milanesi fanno più paura?

Si sono rinforzate, l’Inter si è rinforzata tanto ma si fanno tante chiacchiere, io ho tanti ragazzi nuovi che sono arrivati e che devono migliorare come Pastore, è stato forse meno qualitativo ma ha avuto desiderio di fare bene. Può essere un trequartista o una mezzala nel mio modo di giocare, per me cambia poco perché ha tanta qualità e ha bisogno di giocare, sono contento della sua predisposizione alla squadra. Deve migliorare nel palleggio, è stato però bravo in altre occasioni.

Roma più forte dell’anno scorso?

Mi auguro che lo diventi, ma le chiacchiere stanno a zero. Abbiamo ceduto due giocatori importanti ma sono stati sostituiti. Olsen, a parte quella piccola incertezza, ha avuto grande dimestichezza con il pallone e per questo sono felice

Fonte: Sky Sport

Buona la prima.

Bravi e fortunati nel finale ma potevamo fare in più nel finale, siamo stati poco incisivi e qualitativi negli ultimi 25 metri. Una squadra come la nostra deve essere più incisiva per quello che creiamo.

Esce un campione e ne entra un altro.

Tutte le squadre lo fanno. Quello che conta è lo spirito di squadra, considerando che dal punto di vista fisica eravamo un po’ sulle gambe. I 3 cambi hanno dato freschezza.

Olsen, Pastore e gli altri nuovi? Che ne pensa?

Contento della prestazione, al di là di un’incertezza, sono contento soprattutto della gestione con i piedi, nonostante la sua altezza. Questo permette di far partire le azioni. Pastore se ne parlerà tanto, magari non è stato qualitativo, è stato meno lucido ma sono convinto che con lui ci toglieremo delle soddisfazioni. Deve ritrovare condizione e credo abbia bisogno solo di questo. Sono contentissimo perché mette disponibilità.

Fonte: Roma Tv

SERIE A – La Roma espugna Torino: decide l’eurogol di Dzeko (VIDEO)

(Keivan Karimi) – Come un anno fa, la Roma di Eusebio Di Francesco parte bene con un successo di misura in trasferta. Edin Dzeko con una prodezza allo scadere regala l’1-0 ai giallorossi sul campo del Torino, dopo un match molto combattuto e con tanti episodi determinanti.

Giallorossi che lanciano dal 1′ minuto i neo acquisti Olsen e Pastore, mentre il Toro si affida a volti nuovi come Izzo e Meitè. Roma che fa la partita e colpisce due legni, con Kolarov e Dzeko, mentre i granata si fanno vedere in contropiede e pizzicano la traversa con Rincon. La ripresa è molto più intrigante: subito gol di Iago Falque, ma è il VAR ad aiutare l’arbitro Di Bello e ad annullare l’azione vincente. Il portiere svedese Olsen è più impegnato, ma la Roma azzecca i cambi e vira verso la vittoria: gli ingressi di Cristante e Kluivert sono decisivi: all’89’ minuto una giocata personale del figlio d’arte innesca il sinsitro volante di Dzeko, che imita Van Basten e trova l’angolino impossibile. 1-0 e vittoria in ghiaccio per la Roma, che coglie con sofferenza ma merito i primi tre punti stagionali.

https://www.youtube.com/watch?v=1OJssrpruFc

Torino-Roma 0-1: le pagelle. Poche gambe, tanto cuore. Edin&Justin, show alla fine

Simone Indovino – Stesso copione dello stesso anno in casa dell’Atalanta, con lo stesso epilogo quest’anno in casa del TorinoVittoria di misura, molto sofferta, ottenuta dai capitolini nel capoluogo piemontese. A decidere la gara è, a pochi giri d’orologio dal termine, il solito Edin Dzeko, assistito dal perfetto subentrato Kluivert. Non sono stati 90 minuti semplici per i ragazzi di Di Francesco, che hanno spesso sofferto l’agonismo dei granata ma, eccezion fatta per la prime battute della ripresa, sono rimasti sempre concentrati. Si comincia la stagione con 3 punti e nonostante sia ancora agosto era importante non perdere subito le distanze da Juventus e Napoli. 

ROMA

Olsen 6 – La partenza in Serie A è shock, con una papera che rischia di mandare sotto la Roma. Anche in occasione del gol subito, poi annullato, non è perfetto. Ma quando il Toro nella ripresa inizia a bombardarlo da fuori risponde sempre presente respingendo al meglio e risollevando le sorti della sua gara personale.

Florenzi 6.5 – Buono il debutto per il calciatore fresco di rinnovo che si propone spesso in fase offensiva dialogando con Under. Buono anche l’apporto in ripiegamento, eccezion fatta per una sciagurata palla persa a metà primo tempo.

Manolas 6.5 – Stesso copione di sempre. È il greco a dirigere la difesa e comandare le operazioni in retroguardia, lottando sempre con Belotti e mettendo più che qualche pezza fondamentale.

Fazio 5.5 – Sicuramente ci sono state partite in maglia giallorossa migliori di questa. L’argentino è sembrato spesso distratto, ed è stato protagonista di alcuni errori in disimpegno e, nella prima frazione di gioco, anche di marcatura. Nel finale aiuta i suoi compagni a mantenere la porta inviolata con la solita legna.

Kolarov 6 – Non può ancora giustamente essere al top della forma ma la sua qualità non manca ed è sempre utile alla causa.

De Rossi 6.5 – Primo tempo un po’ in sordina ma col trascorrere dei minuti cresce la qualità delle giocate di DDR, utile a ripulire una quantità infinita di palloni nella zona mediana.

Strootman 5.5 – Sappiamo bene che Kevin, dopo tutto quello che ha passato fisicamente, può aver bisogno di qualche settimana in più degli altri per ottenere la giusta condizione. Oggi è troppo lento in determinate situazioni, sia con la palla tra i piedi sia senza.

Pastore 5 – Fa, all’interno dello stesso match, il bello e il cattivo tempo. Con la palla tra i piedi apre spazi per i compagni grazie alla sua tecnica, ma quando è contrastato fisicamente dagli avversari va in difficoltà. Potrebbe siglare la sua prima rete romanista ma sul più bello, ovvero di fronte a Sirigu, si fa ipnotizzare calciando troppo in ritardo. Un errore che ha rischiato di pesare troppo nell’ottica complessiva della gara.

El Shaarawy 5 – Regala poco apporto alla squadra, non mostrando quella cattiveria agonistica di cui si avrebbe bisogno in partite fisiche come questa. Spreca una buona occasione in attacco non servendo, in maniera troppo egoistica, Under che accorreva velocissimo accanto a lui. Troppi anche gli appoggi banali sbagliati.

Dzeko 7.5 – Fino all’ottantesimo minuto circa si era mostrato più utile in fase difensiva su palla inattiva che in zona offensiva. Poi si rimbocca le maniche e decidere di andare a far gol. Prima colpisce un palo clamoroso con un portentoso stacco, poi replica il gol di Stanford Bridge regalando 3 punti alla Roma. Sei un campione, Edin.

Under 6 – Non riesce ad incidere troppo in positivo, ma per lo meno è il più propositivo in zona avanzata riuscendo a creare apprensione ai difensori del Torino con le sue accelerazioni. Prova, in un’occasione, la botta da fuori che l’ha contraddistinto nello scorso campionato ma senza fortuna. Sostituito a metà ripresa da Kluivert.

Cristante 6.5 – Conferisce un buon contributo alla squadra nei minuti in cui calca il terreno di gioco. Un piccolo errore nel finale fa tremare i tifosi, ma per il resto fa salire bene la squadra.

Kluivert 7.5 – Che impatto sulla Serie A! Di Francesco lo butta dentro gli ultimi 20 minuti circa e mette in mostra tutto quello che c’è da mostrare: qualità, velocità, grinta. Serve a Dzeko un pallone meraviglioso dopo un’azione personale di caratura immensa.

Schick 6 – Potrebbe tenere più la palla nel finale.

Di Francesco 6.5 – Normale che la squadra non possa essere al meglio fisicamente, ma mentalmente c’è poco da dire, eccezion fatta per i primi 10 minuti della ripresa. Dzeko gli regala il secondo 1-0 consecutivo al debutto facendolo sorridere dopo i tanti esperimenti messi in atto all’interno di questi 90 minuti. Chi ben comincia è a metà dell’opera, si dice, e adesso si deve soltanto lavorare.

Simone Indovino

TORINO-ROMA, le formazioni ufficiali: sfida Belotti-Dzeko

(Keivan Karimi) – L’anticipo di domenica alle ore 18 per la prima giornata di Serie A 2018-2019 vede Torino e Roma sfidarsi allo stadio Olimpico. Ecco le formazioni ufficiali del match:

TORINO (3-5-2): Sirigu; Izzo, N’Koulou, Moretti; De Silvestri, Baselli, Rincon, Meité, Berenguer; Iago Falque, Belotti. A disp.: Ichazo, Rosati, Bremer, Ferigra, Djidji, Lukic, Butic, Soriano, Zaza, Ljajic.

All.: Mazzarri

ROMA (4-3-3): Olsen: Florenzi, Manolas, Fazio, Kolarov; Pastore, De Rossi, Strootman; Under, Dzeko; El Shaarawy. A disp.: Mirante, Fuzato, Jesus, Maracano, Santon, Karsdop, Pellegrini Lu., Cristante, Pellegrini Lo., Coric, Kluivert, Schik. 

All.: Eusebio Di Francesco.

SERIE A: Juve all’ultimo respiro con il Chievo. Napoli vince in rimonta con la Lazio

(Keivan Karimi) – Primo giorno di campionato e subito grandi emozioni. La Serie A 2018-2019 è iniziata oggi con l’anticipo delle ore 18 tra Chievo Verona e Juventus. Occhi puntati su Cristiano Ronaldo, ma la gara è talmente spumeggiante da dimenticare l’esordio di CR7. Vincono i bianconeri per 3-2 in rimonta, con la rete di Bernardeschi all’ultimo respiro. Prima il vantaggio lampo di Khedira, la reazione super del Chievo che prima pareggia con Stepinski poi va avanti con Giaccherini, prima del momentaneo 2-2 di Bonucci.

Prova di forza del Napoli che nel primo big match della stagione contro la Lazio vince 2-1 in rimonta: all’Olimpico è Ciro Immobile a illuminare subito la scena con un euro-gol, ma il pari di Milik manda le squadre in parità all’intervallo. La gemma del solito Lorenzo Insigne regala poi i primi tre punti alla squadra di Carlo Ancelotti.

 

Conferenza Stampa Di Francesco: “Vogliamo partire bene. Perotti non ci sarà. Giusto non fermare il campionato”

(Keivan Karimi) – Le prime parole stagionali in conferenza stampa di Eusebio Di Francesco, che anticiperà da Trigoria la sfida di domani contro il Torino:

Sta per iniziare il suo secondo campionato da allenatore della Roma. Differenze rispetto a 12 mesi fa?

“E’ cresciuta consapevolezza, è cresciuta l’idea. Vogliamo partire benissimo in una trasferta molto insidiosa”.

Tanti volti nuovi e tante conferme. Difficile scegliere l’11 titolare?

“Meno male che sono in difficoltà nel sceglierlo, sono contento di queste difficoltà, a me piace preparare le partite con qualche dubbio”

Tra i nuovi a centrocampo chi è più in condizione?

“Pastore e Cristante sono in ottime condizioni, potrebbero essere entrambi della partita. Non vi svelo la formazione, ma potrebbero partire dall’inizio per il loro percorso e per le caratteristiche differenti che hanno. Pastore è un trequartista, Cristante è più centrocampista”.

Cos’ha più Dzeko rispetto a Belotti e viceversa?

“Edin ha esperienza maggiore, hanno qualità tecniche diverse. Belotti sta più nella partita per cattiveria e attacco alla porta, Edin ha più qualità in partita. Belotti mi piace per come si muove e per il lavoro che fa per la squadra”.

Nove centrocampisti in rosa: può cambiare modulo per questo?

“Dovrei farne giocare 2 in più, ma la strategia non cambia. Ci sono possibilità che qualcuno può uscire, Coric può fare l’esterno alto perché Perotti non ci sarà per un problema alla caviglia. Zaniolo ha grandi potenzialità ma dietro c’è un percorso di crescita da fare, deve ancora esordire in Serie A. Io voglio mettere tanti calciatori importanti, senza che vi lamentiate per i cambi, tutti devono essere pronti”.

Un giudizio su Nzonzi: può giocare con De Rossi?

“Andate sempre molto avanti, mi volete dare una mano. Si è allenato solo una volta, deve rimettersi in condizione e non sarà della gara domani. E’ un campione del mondo, con De Rossi è possibile, perché chiudersi in partenza? Si può creare un dualismo ma possono coesistere”.

Se avesse deciso lei domani avrebbe fatto giocare il campionato per i fatti di Genova?

“Colgo l’occasione per essere vicino ai familiari, era come vivere un film, un paradosso. E’ giusto che Samp e Genoa abbiano chiesto il rinvio, ma è giusto anche per noi giocare e dare un bell’esempio. Se non avessimo giocato la gente si sarebbe distratta comunque, non credo che ci saremmo messi tutti a pregare per 2-3 ore. E’ giusto giocare”.

Un giudizio finale sulla campagna acquisti? La pesante eredità di Alisson è ben riposta su Olsen?

“Sono state fatte scelte importanti, parlerei di qualità inserita in rosa, tanta prospettiva e vari giocatori pronti. Non è facile sostituire Alisson, è venuto Robin che si è messo subito a disposizione, ha qualità importanti che mi auguro riporterà con noi da domani, perché giocherà titolare”.

Squadre arrivate dietro la Roma con bilanci pericolosi sono stati accostati a campioni come Modric o Milinkovic…

“Noi abbiamo parlato di Messi mi pare. Molte squadre si sono rinforzate tra le nostre concorrenti e non solo, anche Lazio, Atalanta e Torino. La Serie A è migliorata in toto, a partire da Ronaldo. Sarà ancora più difficile, come la partita di domani per la qualità del Toro e per un allenatore che prepara le partite con grande attenzione”.

Monchi ha parlato di Florenzi come possibile esterno alto. Lo vede solo terzino?

“In base alle partita che andremo a fare, col Barcellona l’anno scorso abbiamo fatto 3-4-3. Karsdorp è rientrato bene, non è ancora al top. Florenzi ad oggi è un terzino, sapendo che può ricoprire con facilità il ruolo di esterno alto con caratteristiche diverse da quelli che ricerco”.

Ritiene di avere un organico migliore rispetto allo scorso anno?

“Lo vedremo col tempo, con la crescita e con i risultati. Sono andati via alcuni giocatori importanti, altri non sono arrivati ma sono soddisfatto per chi è arrivato, sia come giocatori che come uomini. Potrebbe ancora uscire qualcuno visto che la rosa va ancora sfoltita”.

 

Chiuso il mercato! Zaza al Torino e Ospina al Napoli gli ultimi colpi

(Keivan Karimi) – Si è chiuso oggi alle ore 20 il calciomercato per le società italiane, ad un giorno dall’inizio del campionato di Serie A. Tanti i colpi super dell’estate, ovviamente Cristiano Ronaldo alla Juventus resterà come emblema dell’estate, ma non sono da meno anche i trasferimenti di Higuain al Milan, di De Vrij e Nainggolan all’Inter, di Nzonzi e Pastore alla Roma e del ritorno di Boateng in Italia, al Sassuolo.

L’ultima giornata di mercato ha regalato sorprese importanti: scatenato il Torino con Soriano e Zaza riportati in Serie A in extremis. Il Napoli ha finalmente trovato il suo nuovo portiere con l’ingaggio di Ospina dall’Arsenal. Importanti colpi per la Sampdoria, che prende Saponara dalla Fiorentina, e per il Parma che si assicura Gervinho di rientro dalla Cina. L’Udinese prende Teodorczyk per l’attacco e l’Atalanta chiude per Rigoni, argentino dello Zenit.

Tragedia Genova: rinviate per lutto Milan-Genoa e Samp-Fiorentina

(Keivan Karimi) – Parte della Serie A si ferma per lutto dopo la tragedia del 14 agosto, quando il Ponte Morandi di Genova è incredibilmente crollato causando numerosi incidenti e la morte per ora accertata di 39 persone. Un dramma immane che non poteva non colpire il mondo del calcio italiano.

La Lega ha deciso, tramite un comunicato del presidente Micciché, di rinviare le due gare con protagoniste le squadre cittadine: Milan-Genoa e Sampdoria-Fiorentina, match previsti per il weekend prossimo, sono state annullate con data da destinarsi. La richiesta era partita dal patron doriano Massimo Ferrero che aveva iniziato a sondare il terreno per lo slittamento dell’intera prima giornata di campionato. Le restanti 8 gare si giocheranno regolarmente.