(Keivan Karimi) – Oggi è andata in scena la conferenza stampa di presentazione a Trigoria di due dei nuovi acquisti della Roma, ovvero Ante Coric e William Bianda, arrivati rispettivamente da Dinamo Zagabria e Lens:
CORIC:
Quali sono le tue sensazioni?
“Un piacere allenarsi con questi giocatori, con Daniele e gli altri. Sono molto felice di essere qui e non vedo l’ora di iniziare”.
Ti ritrovi nel paragone con Modric? Meglio regista o intermedio?
“Ovviamente mi piace Modric, miglior giocatore della Croazia. Quando la gente dice che gioco come lui sono molto felice ma devo migliorare molto ancora. Sono molto più in basso di Modric e devo lavorare e migliorare tantissimo”.
Quanto è stato importante trovare subito De Rossi al primo allenamento?
“Molto importante sicuramente. Quando l’ho incontrato sono stato così felice, è un grande giocatore, il capitano della squadra. Possiamo imparare molto da lui sotto il profilo caratteriale e calcistico”.
Aspettative di crescita? Ruolo?
“Voglio iniziare ad allenarmi per mostrare quel che valgo e sarà l’allenatore a decidere quanto giocherà. La mia posizione è quella di centrocampista offensivo ma devo migliorare in fase difensiva”
BIANDA:
Con che spirito inizi questa avventura?
“Il passaggio alla Roma è un grande cambiamento e credo andrà tutto al meglio. Un onore essere in un grande club”.
Ti hanno paragonato a Varane. Ti ci ritrovi?
“In Francia si fa spesso questo paragone, forse perché veniamo dallo stesso club. Lui è un campione già affermato”.
Quanto è stato importante trovare subito De Rossi al primo allenamento?
“Molto importante per un giovane trovare subito De Rossi. Mi ha subito messo a mio agio, abbiamo anche chiacchierato un po’”.
Quali aspettative di crescita hai a Roma?
“Ci sarà grande concorrenza come tutti i grandi club. Sono molto giovane e devo imparare molto per farmi trovare pronto”.
MONCHI:
A chi li paragonerebbe?
“Non mi piace paragonare i giocatori, ognuno è differente dagli altri. Hanno fatto il loro percorso e hanno margine di crescita e tante qualità. William è veloce e forte fisicamente, Coric è un giocatore di una qualità e di grande personalità. Deve migliorare a livello fisico”.
Crede di aver messo tutto a disposizione del tecnico?
“Credo che fine alla fine del mercato ci saranno possibilità di acquistare. Annuncio l’acquisto del terzo portiere dal Brasile, dal Palmeiras, Daniel Fuzato. Quesoìto significa che non siamo mai fermi: la Roma sempre sarà pronta per capire se ci sarà qualcosa di interessante da prendere”.
A che punto è la situazione per il rinnovo di Florenzi?
“E’ allo stesso punto dell’ultima conferenza stampa in cui abbiamo parlato, quella di presentazione di Pastore. E’ una trattativa difficile perché è un grande giocatore, la Roma ha fatto una grande offerta e capisco che lui abbia le sue richieste. Stiamo lavorando, sono fiducioso ma non è cambiato tanto. Alessandro non avrà mai un ultimamatum: è un figlio di Roma, sto lottando tutti i giorni per farlo rinnovare”.
La situazione di Alisson?
“Mi dispiace quello che è successo ieri, tifavo per il Brasile, anche per Alisson. La risposta su Alisson è la stessa su Florenzi, non c’è nessuna novità, fino ad oggi non abbiamo ricevuto nessuna offerta. Dire che abbiamo in testa un prezzo è strano, se non abbiamo avuto offerte non dobbiamo pensare ad un prezzo. Ora Alisson va in vacanza e rientrerà con la squadra quando finirà le vacanze. Non c’è altra idea. Se ci fossero novità le valuteremo, ma non è cambiato niente rispetto all’altro giorno. Non è arrivato niente”.
Osserverà Forsberg oggi.
“E’ forte, come tanti al Mondiale, ma sapete che non prendo giocatori al mondiale. Dobbiamo distinguere tra giocatori che piacciono e giocatori da prendere. Ieri ad esempio mi è piaciuto un calciatore belga, Hazard, ma non significa che lo prenderò (ride, ndr)”.
Mertens è un obiettivo della Roma?
“No”.
Ziyech è un obiettivo concreto?
“Mi è sempre piaciuto, non posso dire no al 100% ma è vero che nel suo ruolo oggi abbiamo tanti giocatori”.