Milan, sospiro di sollievo. Il TAS riporta i rossoneri in Europa League

(Keivan Karimi) – Sospiro di sollievo per il Milan ed i suoi tifosi. Il club rossonero dopo la bocciatura dell’UEFA del mese scorso che aveva squalificato la squadra di Gattuso per un anno dalle coppe europee, si è vista ribaltare la sanzione dalla sentenza odierna del TAS di Losanna.

Il tribunale arbitrario dello sport ha deliberato la possibilità per il Milan di aderire alla prossima Europa League 2018-2019 come precedentemente ottenuto sul campo. Il tutto grazie all’intervento del fondo Elliott Management che è divenuto proprietario delle quote di maggioranza e guiderà il club con un progetto almeno triennale, come sostenuto di fronte ai giudici del TAS. Dunque squalifica tolta e Milan che partirà dalla fase a gironi di coppa, mentre l’UEFA dovrà rinegoziare con i rossoneri le sanzioni riguardanti il Fair Play Finanziario.

 

 

Ufficiale: Gerson passa alla Fiorentina in prestito secco

(Keivan Karimi) – Dopo Alisson Becker un altro calciatore brasiliano lascia la Roma; il centrocampista Gerson è infatti da oggi un nuovo calciatore della Fiorentina, club che ha trovato l’accordo con i giallorossi per il prestito secco del classe ’97 fino al 30 giugno 2019. Questo il comunicato ufficiale della Roma:

“L’AS Roma rende noto di avere sottoscritto, con l’ACF Fiorentina, il contratto per la cessione a titolo temporaneo, fino al 30 giugno 2019, dei diritti alle prestazioni sportive del calciatore Gerson Santos Da Silva. Il centrocampista brasiliano, arrivato alla Roma nel 2016, ha disputato 42 partite in giallorosso, realizzando due reti proprio in casa della Fiorentina. In bocca al lupo Gerson!”

 

Malcom-Roma, arriva l’indizio ‘social’ del brasiliano (FOTO)

(Keivan Karimi) – In queste ore si parla molto dell’offensiva della Roma su Malcom, talento classe ’97 del Bordeaux cercato anche da Inter e Everton. Ieri contatto tra i giallorossi e gli agenti del calciatore, che avrebbero dato l’ok al trasferimento in cambio di un contratto da circa 2,5 milioni netti a stagione. Ora però la Roma dovrà trovare l’accordo con i Girondini.

Intanto Malcom sembra gradire l’eventuale destinazione giallorossa: l’indizio arriva dai social, in particolare da Instagramdove il brasiliano ha messo ‘like’ ad una foto del connazionale e amico Daniel Fuzato con la maglia della Roma. Possibile che sia il preludio ad un trasferimento che il d.s. Monchi sta cercando di concludere in queste ore.

Roma, caccia al portiere: no del PSG per Areola, vicinissimo Olsen

(Keivan Karimi) – Mentre Alisson Becker svolge le visite mediche con il Liverpool, visto l’accordo ormai trovato sulla base di 75 milioni di euro, la Roma va subito alla caccia di un nuovo numero 1 che possa prendere immediatamente il posto da portiere titolare tra i pali dell’Olimpico.

Il primo obiettivo era Alphonse Areola, giovane portiere del PSG che ha appena vinto i Mondiali come terzo portiere della Francia. Il classe ’93 però è stato dichiarato incedibile dal club parigino, come ammesso dal giornalista Alfredo Pedullà: pare che Mino Raiola, noto agente e intermediario in tal senso per la Roma, avrebbe fatto sapere che il PSG non vuole assolutamente privarsi di Areola e lui stesso intenderebbe giocarsi il posto con Gigi Buffon a Parigi.

Più vicino il colpo Robin Olsen: la seconda scelta di Monchi pare ormai ad un passo dalla Roma, visto che l’agente del portiere svedese classe ’90 è nella capitale per trovare un accordo di base. Dopo l’ottima prova ai Mondiali di Russia, l’attuale numero 1 del Copenaghen è pronto a sbarcare in giallorosso.

 

Roma bye bye, Alisson vola a Liverpool. Perotti: “Perdita importante”

(Keivan Karimi) – La Roma saluta ormai definitivamente Alisson Becker; la telenovela sul futuro del portiere brasiliano si è conclusa con la cessione certa al Liverpool per 75 milioni di euro complessivi. Il numero uno è in partenza oggi pomeriggio dall’aeroporto di Ciampino direzione Inghilterra, dove svolgerà le visite mediche entro il weekend e diventerà un nuovo calciatore del Liverpool FC.

Diego Perotti, suo ex compagno di squadra in giallorosso, ha parlato in toni malinconici dell’addio di Alisson ai microfoni di Sky Sport: Per noi era un portiere fortissimo. Ci ha fatto fare tanti punti l’anno scorso e ha salvato tante partite con le sue parate, ma il calcio è così. Dico però che una società non agisce mai per farsi del male, ogni cosa che fa la fa per migliorare. Vedremo a fine stagione come andrà. Per noi è comunque una perdita importante, Alisson è un ragazzo formidabile, faceva gruppo, ci dispiace ma la vita è così. È successo con Salah e con Nainggolan, ma la Roma continua e dobbiamo fare bene come l’anno scorso”.

 

Turnover contro il Crotone

Lavinia Colasanto – Archiviata la partita contro il Torino è ora di tornare in campo e di pensare al match contro il Crotone che si giocherà mercoledì sera allo Stadio Olimpico. Uno dei più classici testa-coda con la squadra di Nicola che occupa la terzultima posizione in classifica con 6 punti. Alle sue spalle soltanto il Verona e il Benevento che è ancora fermo al palo dopo 9 giornate.

Turno infrasettimanale chiama turnover e Di Francesco potrebbe rispondere più che volentieri. Il calendario della Roma è ricco di impegni e il tecnico dovrà dosare bene le energie dei suoi, anche in vista della partita di ritorno contro il Chelsea il 31 ottobre. Davanti ad Alisson scalpita Karsdorp. Il terzino olandese è pienamente recuperato e spera di fare il suo esordio addirittura dal primo minuto. Qualora dovesse partire dalla panchina è facilmente ipotizzabile un suo utilizzo a partita in corso. Al centro della difesa Fazio farà di tutto per recuperare altrimenti la coppia sarà formata ancora da Jesus e Moreno con Kolarov a spingere sulla sinistra. Rotazione anche a centrocampo. Gonalons, dopo l’ottima prova di Londra, è pronto a fare le veci di De Rossi con Nainggolan e uno tra Pellegrini e Strootman al suo fianco. Non è da sottovalutare però la posizione di Gerson. Rientri importanti in attacco. Dopo aver fatto panchina contro il Torino, Schick e Defrel si candidano per giocare qualche minuto contro il Crotone. Di Francesco potrebbe accontentarli anche se a partire dall’inizio saranno Dzeko, Perotti e probabilmente Under, entrato bene durante il pomeriggio piemontese.

Il Crotone è pronto a schierarsi col 4-5-1. A centrocampo sono da valutare le condizioni di Rohden, uscito acciaccato dalla partita contro la Sampdoria. Lo svedese dovrebbe stringere i denti e fare reparto con Mandragora, Izco, Stoian e Nalini, a supporto dell’unica punta Budimir. A proteggere Cordaz ci saranno Sampirisi, Ceccherini, Ajeti e Pavlovic che, insieme al folto centrocampo, costituiranno la barriera che i padroni di casa dovranno scalfire.

Sono soltanto due i precedenti tra Roma e Crotone entrambi vinti dai giallorossi, 4-0 all’Olimpico e 2-0 all’Ezio Scida, laddove cominciò la striscia di vittorie consecutive in trasferta. 5 le sfide tra Di Francesco e Nicola che si scontreranno per la quarta volta in Serie A, 2 vittorie a testa ed un pareggio è lo score totale.

Importante per la Roma non sottovalutare l’impegno. Lo sgambetto è sempre dietro l’angolo e starà a Di Francesco mantenere alta la concentrazione dei suoi ragazzi affinché la squadra spicchi il volto verso vette più alte.

Lavinia Colasanto

Rebus Alisson: Sarri lo chiama al Chelsea. Ma il Liverpool è ad un passo

(Keivan Karimi) – Sembra molto vicina anche se caotica la situazione di Alisson Becker, portiere della Roma che deve prendere a breve una decisione sul suo futuro, ormai lontano dalla capitale.

Le ultime notizie riportate anche da Gianlucadimarzio.com parlano di un Liverpool molto vicino al numero uno brasiliano, con un’offerta pronta da 60 milioni più 10 di bonus per la squadra giallorossa. Se si arrivasse ad una cifra vicina a 70 milioni di parte fissa la trattativa potrebbe chiudersi velocemente. La conferma arriva anche dall’agente di Alisson, ovvero Zè Maria Neis, che ha lasciato un ‘like’ ad una foto su Instagram che ritrae Alisson con indosso la maglia dei ‘Reds’ grazie all’uso di Photoshop.

Il Chelsea però non è da meno: si parla di una chiamata via telefono di Maurizio Sarri, neo tecnico dei ‘Blues’, al portiere verdeoro per convincerlo a preferire la scelta londinese ed attendere la cessione di Courtois per poi firmare un quinquennale con la squadra campione d’Inghilterra nel 2017. La Roma aspetta e spera che si scateni una sorta di asta per alzare il ricavo dall’operazione.

 

Chievo e Parma a rischio retrocessione: domani i processi decisivi

(K.K.) – Il Chievo, accusato di plusvalenze fittizie, e il Parma, a giudizio per tentato illecito sportivo, rischiano l’esclusione dalla Serie A: dalla Procura della Figc, apprende l’Ansa, sono infatti in arrivo ai processi di domani al tribunale federale nazionale richieste pesanti in termini di penalizzazione, “afflittive” ovvero da applicare sulla stagione appena conclusa.

De Rossi: “Mi sento cambiato e maturo, vivo il ritiro con enfasi. Pastore? Fortissimo” (VIDEO)

(Keivan Karimi) – Capitan Daniele De Rossi ha risposto alle domande di Roma Radio durante l’ottavo giorno di ritiro a Trigoria:

Vedere Tonetto qui ti fa sentire più vecchio?

“Da parecchi anni è un anchor-man; mi fa sentire vecchio che Bianda è del 2000, Riccardi del 2001 e mia figlia del 2005. Fa il compleanno oggi. Ti fa effetto, ogni semplice contrasto in allenamento non si guarda in faccia a nessuno ma…i compagni sono molto giovani”.

Sei maggiorenne per i ritiri. Che sensazione hai?

“Il ritiro in se’, il lavoro pesante, non fa piacere a nessuno. Più invecchi però e cerchi di godertela, sei vicino alla fine e ti godi ogni singolo minuto, ci entri più dentro. Lo fai meglio, mentre da giovane magari perdi qualche ora alla playstation, i social. Mentre da vecchietti siamo attenti a tutto”.

Rispetto a due anni fa è cambiato qualcosa? Hai salito un altro scalino.

“Ci sono diversi momenti che mi hanno cambiato, come l’incontro con Antonio Conte dal punto di vista della preparazione, è stato importante, mi ha fatto capire che si può calare e bisogna lavorare in maniera diversa. A 33-34 anni non devi andare più piano degli altri. Oppure vedo Lebron James in un altro sport, a questa età fa campionati migliori di quando ne aveva 23-24”.

Tonetto si vanta di averti fatto scoprire la palestra?

“Stava sempre lì, me l’ha fatta capire. Max ha avuto tanti problemi con i tendini, soffriva perché voleva essere ancora calciatore. Io da giovane non mi riscaldavo mai, tiravo bombe a freddo. Invece ora bisogna fare riscaldamento, attivazione, serve più lavoro”.

I giovani sono cambiati rispetto ad anni fa?

“Si, i social alla fine cambiano e anche positivamente, fanno anche lavori importanti e ci sono imitazioni positive”.

L’anno scorso ritiro con pochi senatori e allenatore nuovo. Quest’anno è tutto diverso a Trigoria?

“Situazione migliorata nettamente, l’anno scorso comunque si è fatto qualcosa di incredibile. Stiamo ripetendo molte cose fatte nel ritiro, è un bene che si inizi oggi tutti insieme per non ricominciare da capo a metà luglio e ad agosto. Non ce ne vogliano gli amici del nord, ma stare qui a Trigoria è il massimo, il fisioterapista ha tutti i suoi strumenti, noi abbiamo le nostre cose, le stanze, le abitudini. L’America? Affascinante, ma fosse per noi sarebbe meglio restare un altro mese qui, il centro è diventato pazzesco e moderno. La crioterapia non mi piace, faccio altre terapie, sono un freddoloso, anche se va fatta dopo le partite”.

Oggi primo giorno di Ronaldo nel nostro campionato. Qual è il tuo spirito?

“E’ un beneficio per il calcio italiano ma soprattutto per la Juve, continuano a puntare a qualcosa di più grande, l’hai un pochino ammazzato il campionato dopo 7 scudetti consecutivi. Comprare il più forte del mondo significa che stai puntando alle stelle, ma le partite vanno giocate, lui dovrà ambientarsi e la squadra dovrà iniziare a giocare per lui. Non tutto è scritto, a bocce ferme però è un partire con 2-3 piedi avanti rispetto alle altre”.

Che effetto ti hanno fatto gli acquisti come Pastore?

“Mi piace tanto, anche come ragazzo, sono amico di Sirigu e Verratti e me ne hanno parlato sempre bene. E’ una persona perbene, educata, è un piacere condividere lo spogliatoio con lui. E’ forte tuttora, avrà bisogno di ripendere il ritmo italiano, lì al PSG è tutto bello, ammazzano sempre il campionato ma questo potrebbe essere un po’ meno allenante, i ritmi possono abbassarsi. Lui è bravo a riprendere una parvenza di atleticità più competitiva”.

 

Dopo la sconfitta contro il Napoli, obiettivo Crotone

Lavinia Colasanto – Al piccolo trotto ma vincente. La Roma non brilla, ma conquista tre punti preziosi contro il Crotone tornando a vincere nel suo fortino dopo la sconfitta contro il Napoli. I giallorossi restano in scia alle squadre di vertice salendo a 21 punti, i calabresi, invece, rimangono a quota 6 in compagnia di Verona e Genoa.

Ad indirizzare il match è il fuoriclasse della Roma in questo momento, Kolarov. L’inizio del serbo, come quello dell’intera squadra, è volto ad incanalare il match sui giusti binari. Il terzino, prima tira una sventola col mancino che sfiora il palo protetto da Cordaz e, successivamente, si guadagna il rigore che decide il match. Sul dischetto si presenta Perotti che non concede il bis dopo l’errore contro l’Udinese. La rincorsa dell’argentino questa volta non si ferma ma il suo destro è comunque preciso, col portiere ospite che accenna soltanto il tuffo. L’eroe del 28 maggio, quando contro il Genoa portò la Roma in Champions League, sigla la sua prima rete stagionale con tanto di dedica: palla sotto la maglia e ciuccio verso la moglie Julieta, in attesa del loro secondo figlio.

Dopo il vantaggio giallorosso i ritmi rallentano, forse troppo, con la Roma che arriva a raggiungere quasi l’80% di possesso palla che, unito ai 20 tiri effettuati ma soltanto 4 in porta, fa capire che la squadra di Eusebio Di Francesco deve essere più cinica e fredda quando arriva il momento di concludere a rete nonostante la sfortuna. Kolarov e Dzeko colpiscono rispettivamente il decimo e l’undicesimo legno della stagione. Anche il tecnico, durante il post partita, analizza il problema offensivo ma si concentra anche sulla difesa. La Roma, con i suoi 5 gol subiti in 9 partite, è il miglior reparto arretrato in Serie A ed uno dei migliori in Europa, segno di un’ottima organizzazione. Un’altra serata poco operativa per Alisson che si sporca i guanti per i tiri di Rohden e Simic, comunque facili da bloccare.

Il massimo risultato col minimo sforzo. Questo voleva raggiungere la Roma e ci è riuscita in pieno. Ora il livello si alza perché all’Olimpico, sabato alle 20.45, arriverà il Bologna e per conquistare i tre punti servirà completamente un’altra cattiveria sia in campo, sia sotto porta per continuare a crescere e a sognare.

Lavinia Colasanto