Lavinia Colasanto – Il troppo stroppia. Questa volta, forse, Di Francesco ha esagerato con i cambi stravolgendo la sua Roma nell’ottavo di finale di coppa Italia contro il Torino. I giallorossi escono dalla competizione con le ossa rotte perdendo 2-1, abbandonando così l’idea si vincere la “decima”.
La difesa, reparto completamente ribaltato, ha sofferto molto dimostrandosi vulnerabile da calcio piazzato e quindi nel momento in cui tutti i giocatori sono piazzati per proteggere la porta. Così sono arrivati i maggiori pericoli per Skorupski che, dal canto suo, ha provato a mettere una pezza agli errori dei compagni, risultando decisivo in più di una occasione. Nulla da fare per il polacco sui gol perché prima De Silvestri e poi Edera hanno colpito verso la porta della Roma indisturbati da pochi passi.
La squadra di Eusebio Di Francesco ci ha provato con grande tenacia ed anche questa volta la sfortuna ci ha messo il suo zampino in ben tre occasioni. La prima sulla bomba da distanza siderale di El Shaarawy, traversa, base del palo e poi linea, la seconda sul colpo di testa di Schick, perfetto nello stacco e nell’indirizzare la palla, palo a Milinkovic-Savic battuto, e la terza sul rigore di Dzeko che, entrato da pochi minuti, si è preso la responsabilità al posto di Perotti, reduce da un errore. Risultato? Altro penalty sbagliato col giovane portiere in serata di grazia. Sono infatti 10 le patate del serbo, record in questo round della competizione.
Per la Roma però c’è spazio anche per sorridere visto che il gol della speranza lo ha segnato Schick con un preciso e potente sinistro all’angolino. Questa rete potrebbe dare una grande spinta all’attaccante ceco per le prossime partite anche se è probabile che contro la Juventus si sederà in panchina.
Non si dispera Di Francesco che comunque è soddisfatto della prestazione dei ragazzi, sgridandoli, però, per quello che hanno fatto vedere in difesa. La Roma è pronta a rialzarsi ma in questo momento non c’è impegno più duro visto che dovrà fare visita alla Juventus all’Allianz Stadium. I giallorossi avranno bisogno di tutta la spinta possibile e per questo dalla capitale saliranno oltre 2000 tifosi per cercare quell’impresa per passare un felice Natale.
Lavinia Colasanto