Margherita Bellecca – E’ tempo di accantonare una settimana pazzesca per la Roma e concentrarsi sul Genoa, prossimo avversario dei giallorossi mercoledì sera alle 20.45 allo Stadio Olimpico. Il pareggio ottenuto nel derby fa tornare i capitolini al terzo posto, grazie allo scontro diretto favorevole con la Lazio, mentre il Grifone è tranquillo a metà classifica con i suoi 38 punti ed è reduce dalla vittoria contro il Crotone.
Un finale di fuoco aspetta Di Francesco che è chiamato a ruotare i giocatori per tenerli freschi e sull’attenti. Previsti alcuni cambi rispetto alla stracittadina. Chi è ben saldo è Alisson, inoperoso contro Immobile e compagnia. In difesa si tornerà a 4 con un turno di riposo per Manolas, uscito anzitempo dal derby per dei crampi. Al centro ci saranno Fazio e Jesus, sulle fasce a destra tornerà Florenzi, che ha smaltito completamente la febbre, a sinistra impossibile rinunciare a Kolarov. Turnover anche a centrocampo perché nelle gambe dei calciatori si fanno sentire le fatiche di due partite toste come Barcellona e Lazio. In cabina di regia Gonalons è pronto a prendere le redini al posto di De Rossi. Il francese sarà accompagnato da Pellegrini e Nainggolan. In attacco Dzeko ha mostrato la voglia dei giorni migliori nel finale del derby, quindi Di Francesco punterà ancora sulla sua ariete. Un posto da titolare c’è anche per Under. Da decidere l’ultima freccia. El Shaarawy è in vantaggio su Schick mentre spera di recuperare, almeno per la panchina, Perotti.
Ragionamenti sulla formazione da schierare anche per Ballardini che punterà su Pandev per scardinare la difesa romanista. Da decidere il partner del macedone: Galabinov è favorito su Lapadula. A centrocampo attenzione al dinamismo di Laxalt con Bertolacci ed Hjilemark che proveranno ad accendere la squadra con la loro qualità. Davanti a Perin non mancherà la solita schiera di ex: Zukanovic, Spolli e Rosi partiranno dal primo minuto.
Sono 111 le volte in cui Roma e Genoa si sono incontrare. Avanti i giallorossi per 52 a 36, 23 i pareggi. All’Olimpico non c’è storia, 41 a 9 a favore dell’attuale squadra di Eusebio Di Francesco. Il Grifone non vince nella Capitale dalla stagione 89/90 mentre l’ultima partita disputata in casa è stata decisa da Perotti allo scadere, nel giorno dell’addio di Totti. L’andata, invece, è terminata per 1-1 con l’espulsione di De Rossi per schiaffo a Lapadula. Un episodio che potrebbe aver condizionato il difficoltoso inverno della Roma. Non sono concessi errori come quello perché alla fine del campionato mancano appena sei giornate. La volata per la Champions si fa calda con tre squadre in un punto. I giallorossi vorrebbero raffreddarla dando una scossa a partire da mercoledì dove i tre punti sono d’obbligo.
Margherita Bellecca