Margherita Bellecca – Crederci, sognare. Tutte belle parole, tutte espressioni di fantasia che devono trovare nella realtà la concretizzazione. Questo cercherà di fare la Roma questa sera contro il Barcellona, alle 20.45 nella gara di ritorno dei quarti di finale di Champions League, allo Stadio Olimpico di fronte a quasi 70mila spettatori.
Nessun calcolo, nessun turnover, dentro tutti i migliori come confermato anche da mister Di Francesco in conferenza stampa. E allora spazio a quella difesa che ha dato tante belle soddisfazioni all’abruzzese con Alisson in porta. Il brasiliano sembra leggermente in calo ma l’impresa passerà anche dalle sue possibili parate. Davanti al numero uno Florenzi a destra, Manolas e Fazio, in cerca di riscatto dopo l’opaca prova contro la Fiorentina, al centro, e Kolarov a sinistra, riposatosi per gran parte del match di sabato pomeriggio. A centrocampo fisico e quantità con De Rossi, voglioso di rivincita per rimediare all’incredibile autogol dell’andata, Strootman e Nainggolan, che non ha potuto partecipare alla partita di una settimana fa per infortunio. In attacco c’è un solo punto di riferimento e porta il nome di Edin Dzeko. Se non segna lui la Roma fa una fatica bestiale a buttarla dentro. Per aiutare il bomber ci saranno El Shaarawy ed uno tra Schick ed Under. Per il turco una corsa contro il tempo per essere nelle migliori condizioni. Out Perotti che rischia di saltare anche il derby.
Valverde può sorridere per il recupero di Busquets. L’avvicinamento di Messi e compagni a questa partita è stato dei migliori. Il numero 10 ha segnato una tripletta al Leganes e ha lasciato i problemi fisici alle spalle. A far compagnia alla Pulce ci sarà Suarez. A centrocampo le classiche geometrie di Iniesta e Rakitic col supporto atletico di Sergi Roberto. In difesa impossibile rinunciare a Pique, Umtiti e Jordi Alba con la fascia destra che sarà coperta ancora una volta da Semedo. In porta Ter Stegen.
Di rimonte memorabili in Champions League ce ne sono state, l’ultima proprio col Barcellona protagonista. Sconfitta in Francia contro il Paris Saint Germain per 4-0 e ribaltamento storico in Catalogna con la vittoria per 6-1. Anche la Roma ha piazzato un’importante zampata, non per il passaggio del turno ma durante il girone. Vittima la squadra catalana che cadde per 3-0 sotto i colpi di Tommasi, Emerson e Montella. Questi tre ora non ci sono più ma giocatori come Nainggolan, Strootman e Dzeko possono ripercorrere le orme degli scudettati in maglia giallorossa. Ai tifosi non importa chi segnerà o chi sarà protagonista, fondamentale sarà buttarla dentro, cosa che alla Roma, nell’ultimo periodo, non riesce bene.
Margherita Bellecca