Simone Indovino – Non è di certo questo il modo migliore per prepararsi alla mission impossible del Camp Nou. Per tutti i giorni precedenti alla partita col Bologna i calciatori della Roma hanno predicato concentrazione, ma le loro parole non sono state trasmutate nel campo. Dopo l’uscita dal campo di Nainggolan per infortunio (ancora da valutare) i giallorossi calano drasticamente la loro intensità consentendo al Bologna di andare in vantaggio con Pulgar. Schick da prima punta non rende al meglio, e così Di Francesco è costretto ad affidarsi ancora su Dzeko. Il bosniaco risponde immediatamente presente siglando il pareggio. A nulla vale l’assedio finale dei capitolini che sono costretti ad accontentarsi di un solo punto.
ROMA
Alisson 6 – Incolpevole sul gol in cui il tiro di Pulgar, seppur rasoterra, è oscurato dalle tante maglie posizionate davanti l’area di rigore. Nessun’altra parata nel corso del match se non qualche sicura uscita.
Florenzi 5.5 – Di Francesco junior è la sua ombra per praticamente tutta la partita, oscurando le sue più classiche sgaloppate. Sono infatti pochissimi i cross che il terzino riesce a mettere in mezzo. Buono il lavoro di copertura.
Manolas 5.5 – Tappa i buchi fin dove può, mostrandosi attento quando serve. Mostra altrettanta confusione quando la concentrazione scende di intensità.
Fazio 5.5 – Potrebbe certamente imprimere più convinzione sia ai suoi interventi sia sui palloni giocati. Palacio è in giornata positiva e spesso lo mette in difficoltà sul piano della velocità.
Kolarov 6.5 – Insieme a Dzeko è il più (pro)positivo del pomeriggio. I compagni si affidano sempre sul suo piede sinistro, rimasto caldo nonostante i viaggi con la propria Nazionale. Sono pericolisissimi e costanti i cross messi da lui al centro, su cui purtroppo i colleghi non riescono a essere altrattanto incisivi.
Strootman 4.5 – Non ce ne voglia l’olandese, ma è probabilmente la peggior partita da lui disputata in stagione. L’avvio non è malvagio e riesce a mostrare una buona condinzione, ma il gol sbagliato a porta spalancata e da pochi centimetri cambia totalmente la sua gara. Da quel momento si trasforma in negativo, apparendo scarico mentalmente e fisicamente commettendo un’enorme quantità di errori in manovra.
Nainggolan s.v. – Il belga è costretto ad abbandonare il campo dopo appena 15 minuti per un problema alla coscia destra. Nelle prossime ore si potrà capire se sarà disponibile per la trasferta di Barcellona. Dita incrociate.
El Shaarawy 5 – Dove sei stato oggi, Stephan? Il Faraone in versione mummia, poiché non mette mai in atto la convinzione e la grinta che servirebbe alla fase offensiva della Roma non arrivando mai a calciare verso la porta.
Perotti 6 – In una giornata in cui la fase offensiva è più che carente, l’argentino prova a caricarsi sulle spalle tutte le responsabilità. Prende palla all’altezza di centrocampo e prova a infilarsi tra le maglie rossoblù, uscendo tuttavia spesso sconfitto. Ha però il merito di servire a Dzeko l’assist per la rete del pari dopo una bella incursione.
Schick 5 – Continuiamo a dirlo, un gol probabilmente sbloccherebbe la situazione mentale del ceco che in questo momento sembra totalmente compromessa. Specie nel primo tempo arriva anche a concludere verso la porta, ma non con la giusta cattiveria. In certi momenti del match si mostra svogliato penalizzando i propri compagni.
Gerson 5.5 – Buttato nella mischia per sostituire Nainggolan, il brasiliano non riesce ad accendere la luce. Così come a Crotone, appare spesso compassato e lento nelle scelte. Troppi i tocchi col piede sinistro prima di scaricare la sfera di gioco.
Dzeko 6.5 – Il santo Edin toglie ancora una volta le castagne dal fuoco, anticipando tutta la difesa del Bologna col capoccione per insaccare. Col suo ingresso la manovra offensiva assume decisamente altri connotati, rendendosi più scorrevole e insidiosa.
Defrel 5.5 – Entra in campo col giusto piglio e con tantissima voglia di spaccare il mondo. Spesso confusionario, ha l’occasione per svoltare la gara verso lo scadere ma il suo tiro a botta sicura è respinto dai difensori avversari.
Di Francesco 5.5 – La sosta non ha agevolato i suoi calciatori, che al ritorno in campo sono apparsi scarichi più psicologicamente che fisicamente. Per sua fortuna Dzeko risponde sempre presente, evitando una sconfitta che sarebbe pesata moltissimo nella corsa al terzo posto. Servirà decisamente un’altra mentalità se non si vuole venir fuori dal Camp Nou con le ossa rotte.
Simone Indovino