Lavinia Colasanto – La marcia della Roma verso la prossima Champions League continua. I giallorossi battono il Genoa per 2-1 raggiungendo quota 64 punti e confermandosi al terzo posto, sempre a pari merito con la Lazio che ha vinto una partita rocambolesca a Firenze.
Non sono mancati i classici patemi d’animo per i tifosi capitolini che hanno visto la propria squadra sprecare ancora l’impossibile. Questa volta partiamo dai minuti finali di un match dominato dai ragazzi di Eusebio Di Francesco che, però, hanno raccolto soltanto un successo di misura. Incredibile l’errore di Florenzi che, a tu per tu contro Perin, gli spara addosso la palla che avrebbe blindato la partita invece di passarla a Dzeko che si trovava a due passi dalla porta sguarnita. L’ira di Edin è quella di un giocatore che sa che prima bisogna pensare a chiudere i conti e poi alla gloria personale. Sempre il bosniaco protagonista pochi secondi dopo su un contropiede ma Schick, il suo compagno di viaggio, sbaglia movimento non riuscendo a stoppare il pallone.
Dzeko, però, può stare tranquillo perché durante i 90 minuti contro il Genoa ha ritrovato il suo folletto preferito: Cengiz Under. Il turco, alla pari del centravanti, è stato il migliore in campo con molti spunti sulla destra conditi alla perfezione dal gol che ha sbloccato la partita grazie all’ennesimo assist di Kolarov, il settimo in stagione.
Una serata di ritorni perché, se Under ha trovato la rete, all’Olimpico si sono rivisti Rosi e Zukanovic con quest’ultimo decisivo e clamorosamente a favore della Roma. E’ incredibile il suo autogol su un calcio d’angolo battuto dal solito Kolarov. L’ex giallorosso spizza di testa il pallone che, prima di battere Perin, bacia il palo. Finalmente, dopo anni di sofferenza sotto il fattore ex, c’è qualcuno che non ha dimenticato i colori giallorossi e li porta ancora nel cuore.
Tre punti dovevano essere e tre punti sono stati, alla fine è questo che conta a soltanto 5 giornate dalla fine del campionato. Ora la Roma dovrà fare visita alla Spal che recentemente in casa ha fermato la Juventus sullo 0-0. Non ci si può permettere questo risultato perché dietro corrono molto ed anche i giallorossi vogliono accelerare.
Lavinia Colasanto