Simone Indovino – Tre punti in saccoccia e sorpasso ai danni della Lazio. La Roma ha rispettato i favori del pronostico, trionfando in casa contro il Benevento. Avvio surreale per i giallorossi, che vanno subito in svantaggio a causa di un approccio non all’altezza. Fazio rimette in pari la gara incocciando di testa una punizione di Kolarov. Dopo essere andati negli spogliatoi con la partita ferma sul segno X, ci pensa Dzeko a regalare il sorpasso sfruttando un bellissimo cross di Under. Poco dopo è lo stesso turco a realizzare una doppietta (il secondo gol di altissima qualità col mancino) e mettere fine alla gara. Brignola riaccende tuttavia un barlume di speranza per i suoi, subito sotterrata dalla prima marcatura con la maglia della Roma per Gregoire Defrel, che sfrutta un rigore gentilmente concessogli da Dzeko.
ROMA
Alisson 5.5 – Nonostante non abbia particolari colpe, subisce due reti che gravano sulla sua prestazione. Leggermente meno attento del solito.
Florenzi 6 – Buonissimo lavoro offensivo, in cui il terzino ha più le sembianze di un’ala. Meno positiva la prestazione in ripiegamento, dove è troppo fievole la sua marcatura su Guilherme a inizio match. Nella seconda rete subita si trova nella morsa di due avversari che si fanno beffa di lui.
Manolas 5 – Niente da fare, quando il greco non applica la giusta concentrazione all’interno del match perde tutte le sue qualità. Sua la sfortunata deviazione in occasione del momentaneo svantaggio, più alcuni posizionamenti poco precisi che penalizzano la sua squadra.
Fazio 6.5 – Prestazione migliore rispetto a quella del compagno di reparto. Ha il grande merito di rimettere la partita in pari sfruttando un bel cross di Kolarov dalla sinistra.
Kolarov 6.5 – Uno stantuffo serbo quello che si vede oggi sulla corsia di sinistra. In crescita fisica rispetto le ultime uscite, si propone costantemente in avanti lottando con D’Alessandro e Letizia. Suo il perfetto assist che coglie il capoccione di Fazio, pronto a depositare in rete.
Strootman 6 – Domenica senza infamia e senza lode per l’olandese che si limita a svolgere i compiti a lui assegnatigli. Alterna giocate di pregevole qualità ad altre in cui appare troppo lento.
Gerson 6 – Inizia in sordina e la manovra a centrocampo della Roma ne risente poiché il brasiliano ha poche idee e commette qualche errore di troppo col sinistro. Migliora il suo rendimento nella ripresa, in cui regala anche il suo apporto in fase di rottura.
Perotti 5.5 – Ritorna titolare dopo svariate giornate e la sua gara non è da stropicciarsi gli occhi. Assist per Under a parte, non imprime qualità ai 90 minuti da lui disputati. I giallorossi hanno bisogno anche del miglior Perotti per la corsa Champions.
El Shaarawy 5.5 – Siamo sempre alle solite, nel senso che gradiremmo vedere un po’ più di incisività da parte del Faraone, considerati i suoi mezzi tecnici. Calcia due volte da posizione defilata impensierendo Puggioni, ma spreca la più ghiotta occasione a sua disposizione sparando a lato un rigore in movimento.
Under 7.5 – Cresce bene, il ragazzino. Dopo la rete decisiva della settimana scorsa contro il Verona si conferma in questa serata in cui realizza due reti (la seconda marcatura in ordine cronologico di pregevolissima fattura) e un assist per Dzeko. Una piacevolissima conferma per l’allenatore, che continua a dargli fiducia giornata dopo giornata venendo ripagato.
Dzeko 6.5 – Pochi palloni giocabili nei primi 45 minuti, ma ci mette comunque tutto l’impegno possibile cercando il gol con due incornate che si scontrano prima con Brignoli e poi con la spalla di un difensore avversario. Risponde presente nella ripresa, quando raccoglie un cross di Under e deposita in gol da pochi passi ancora di testa.
Defrel 6.5 – Il suo ingresso in campo conferisce una spinta maggiore alla squadra, considerate le sue caratteristiche tecniche. Entra nuovamente in maniera corretta in gara e finalmente è premiato con un gol: un preciso calcio di rigore che dà un bacino al palo e si deposita in fondo al sacco.
De Rossi s.v. – Recupero importante per l’allenatore, che potrà di nuovo contare sul suo giocatore con più esperienza.
Schick s.v. – Qualche minuto concessogli dell’allenatore per fargli riassaggiare il terreno di gioco dopo il problema fisico.
Di Francesco 6 – L’obiettivo principale era la vittoria e le attese sono state rispettate. Il terzo posto dista adesso solamente una lunghezza ma l’allenatore dovrà rivedere diverse cose se vorrà centrare l’obiettivo prefissato. L’approccio sbagliato non è permesso a questi livelli, così come le due disattenzioni difensive in occasione dei gol subiti.
Simone Indovino