Lavinia Colasanto – Ultima partita del 2017 con l’obiettivo di rialzare la testa. La Roma, allo Stadio Olimpico sabato alle 15, ospita il Sassuolo in una partita dal forte sentimentalismo per Di Francesco. I giallorossi devono scrollarsi di dosso le scorie del match contro la Juventus, mentre il Sassuolo è reduce da tre vittorie consecutive a dimostrazione che la cura Iachini sta funzionando.
5 anni, una promozione in Serie A, un esonero, una qualificazione in Europa League, poi giocata da grande squadra, e il salto di categoria alla Roma. E’ stato questo il percorso di Eusebio Di Francesco in neroverde, una piazza che l’ha consacrato nel calcio che conta. Per il match che chiude l’anno l’abruzzese dovrà fare a meno soltanto del lungodegente Karsdorp, infortunato al legamento crociato del ginocchio sinistro. La difesa sarà comandata da Alisson che davanti a sé troverà Florenzi, Manolas, Fazio e Kolarov. A centrocampo agiranno Capitan De Rossi, Nainggolan, entrambi diffidati, e Pellegrini che dovrebbe spuntarla su Strootman. Davanti ancora tridente con Dzeko, a fare da punto di riferimento, che sarà sostenuto da Schick, pronto al riscatto dopo l’incredibile errore contro la Juventus, e Perotti. Panchina per El Shaarawy, Gerson, Under e l’ex Defrel che tornerà tra i convocati. Si è parlato molto di un cambio di modulo ma questa soluzione sembra essere ancora prematura.
Iachini, che ha ancora in mano uno scalpo importante, quello dell’Inter, risponde sempre con un 4-3-3 che prevede in attacco l’ex Politano, in grande forma, Berardi, a lungo uno degli obiettivi del mercato della Roma, ed uno tra Matri e Falcinelli, con quest’ultimo in dubbio per la brutta botta subita contro il palo nel momento del gol all’Inter. Centrocampo fisico con Duncan, Magnanelli e Missiroli che aggiunge quella qualità che può innescare gli attaccanti. In difesa Lirola, Goldaniga, Acerbi, alla 102esima partita consecutiva, e Peluso, in porta Consigli.
Roma e Sassuolo si sono incontrate 8 volte, 5 vittorie per i giallorossi, 3 pareggi e nessun successo per i neroverdi. All’Olimpico, però, i capitolini hanno sempre faticato vincendo soltanto una volta a fronte di 3 pari. Sono 4 i precedenti tra i due tecnici con Di Francesco avanti per 2 a 1, il bilancio si completa con un pareggio.
In un giorno di grande emozione per l’abruzzese la Roma cerca quella vittoria scaccia fantasmi dopo una settimana che l’ha vista uscire dalla Coppa Italia e perdere il terzo scontro diretto per lo scudetto, su tre giocati, in campionato. Ci sarà spazio per i ricordi prima e dopo la partita, durante, invece, ci dovranno essere 11 lupi affamati e vogliosi di riprendere quel cammino che ultimamente ha trovato degli ostacoli perché la lotta per vincere sarà lunga e la Roma non deve mollare.
Lavinia Colasanto