Margherita Bellecca – E’ l’ultima partita della fase a gironi della Champions League per la Roma che allo Stadio Olimpico sfida il Qarabag, alle 20.45 nel martedì europeo. I giallorossi si presentano nel migliore dei modi al match avendo vinto contro la Spal per 3-1. Seconda nel girone, a quota 8 punti, e ad un passo dalla qualificazione agli ottavi, è questa la situazione della squadra di Eusebio Di Francesco a cui basterà battere gli azeri per avere il pass al turno successivo, altrimenti dovrà aspettare il risultato di Chelsea-Atletico Madrid. Il Qarabag, invece, è già eliminato e non ha nessuna possibilità di accedere all’Europa League.
I padroni di casa si presentano alla decisiva partita con tutti gli effettivi eccezion fatta di Karsdorp e Defrel, alle prese con i rispettivi infortuni. A differenza del campionato ci sarà Daniele De Rossi a prendere per mano la squadra schierandosi davanti alla difesa e facendo reparto con Nainggolan e Strootman. Di Francesco, quindi, si affida ai senatori per non sbagliare componendo la difesa con Florenzi, Manolas, Fazio e Kolarov, a protezione di Alisson. In attacco, forse, l’unico dubbio dell’abruzzese perché Schick potrebbe essere la grande sorpresa dopo i 25 minuti giocati contro la Spal. A rischiare è Perotti che è alle prese con un’infiammazione al ginocchio. L’argentino è comunque favorito sull’attaccante ceco. Sarà uno sprint a due mentre gli altri posti sono assegnati ad El Shaarawy, 4 gol e 2 assist nelle ultime 7 partite, e a Dzeko, tornato a timbrare il cartellino dopo un digiuno in campionato di due mesi.
Il Qarabag non verrà in vacanza ma cercherà di mettere in difficoltà la Roma, come fatto nelle due partite contro l’Atletico Madrid, quelle che stanno permettendo ai giallorossi di prenotare un posto in Paradiso. Il match dell’andata ha fatto drizzare le orecchie a Di Francesco perché anche gli azeri dispongono di giocatori di qualità, come Ndlovu. Mister Gurbanov, però, dovrà rinunciare a tre quarti della difesa titolare visto che non ci saranno Sadygov, squalificato, Agolli e Huseynov, infortunati. L’assenza veramente pesante, però, sarà quella di Pedro Henrique, che ha segnato nella partita d’andata, anch’esso squalificato. Dopo questa partita il Qarabag, almeno per quest’anno, saluterà l’Europa e lo vorrà fare cercando una vera e propria impresa.
L’unico precedente tra le due squadre è quello di settembre quando la Roma si impose a Baku per 2-1 grazie alle reti di Manolas e Dzeko, correndo, però, qualche rischio di troppo. Brutto viatico, invece, per il Qarabag contro le italiane viste le 0 vittorie su 5 partite. Il bilancio si completa con un pareggio e 4 sconfitte.
Unica pecca di una giornata che potrebbe essere trionfale è il pubblico che non sarà quello delle grandi occasioni. Tanti fattori non aiutano le persone ad andare allo stadio ma quelli che ci saranno potranno dare una spinta ulteriore alla Roma per passare il turno ed entrare nell’Olimpo dei grandi.
Margherita Bellecca