Lavinia Colasanto – Ripartire. E’ questa la parola d’ordine usata con maggior frequenza durante gli allenamenti della Roma. Ripartire dopo il brutto pareggio contro il Genoa e farlo immediatamente nella sfida casalinga che vedrà contrapporre la Roma alla neopromossa Spal. La squadra di Semplici, nonostante si trovi al terzultimo posto in compagnia proprio del Grifone, sta facendo un percorso di tutto rispetto avendo vinto 2 partite e pareggiandone 4 nelle 14 giocate.
Di Francesco dovrà rinunciare a più di un giocatore. In difesa Karsdorp, a centrocampo De Rossi, che sconterà la prima delle due giornate di squalifica, e Nainggolan, non convocato, in attacco Defrel, brutta botta alla rotula nell’ultimo assalto della Roma contro il Genoa. Spazio dunque all’ennesimo turnover perché davanti ad Alisson tornerà Manolas che farà coppia con Fazio. Florenzi e Kolarov sulle fasce anche se è atteso l’esordio in campionato di Emerson Palmieri, ma soltanto a partita in corso. Senza il Capitano e senza Nainggolan, il centrocampo sarà composto da Gonalons, Strootman e Pellegrini. In attacco i tifosi della Roma possono leccarsi i baffi vista la quantità di talento di cui dispone Di Francesco. Difficilmente uscirà Dzeko dal trio, mentre è ancora in dubbio la presenza dal primo minuto di Schick. Il ceco se la dovrà vedere con Under che ha voglia di stupire. L’ultimo posto sarà preda di El Shaarawy, soltanto panchina per Gerson.
Contro il 4-3-3 della Roma la Spal si presenterà col suo 3-5-2 con due punti fermi su tutti: gli ex Viviani e Borriello che possono far male da calcio piazzato ed in mischia. Ad accompagnare il bomber ci sarà Paloschi che alla Roma ha segnato un gol, quando militava nel Genoa. Col centrocampista, invece, spazio a Schiattarella, Lazzari, Grassi e Mattiello. A proteggere Gomis, ancora infortunato Meret, ci saranno Vaisanen, Vicari e Felipe.
Quella tra Roma e Spal sarà la 32esima sfida col bilancio clamorosamente in equilibrio viste le 12 vittorie dei capitolini contro le 10 dei ferraresi, 9 sono i pareggi. All’Olimpico non c’è storia, 8 a 1 per i padroni di casa. L’ultimo incontro risale al 18 agosto del 1982 quando i giallorossi vinsero in Coppa Italia per 1-0. Invece sarà la prima volta che Di Francesco e Semplici si troveranno uno contro l’altro.
Occasione da non fallire per la Roma visto che pochi minuti dopo il fischio finale scenderanno in campo Napoli e Juventus al San Paolo. Occhi sempre ben aperti però, perché la Spal non regala niente e ha dimostrato di giocare un buon calcio, lo sanno bene i partenopei che hanno tremato in quel di Ferrara vincendo soltanto all’ultimo istante. Concentrazione massima quindi perché la Roma, davanti al suo pubblico, non può e non deve sbagliare.
Lavinia Colasanto