Kolarov decisivo, di nuovo

Lavinia Colasanto -Voleva una vittoria sporca Di Francesco e la Roma l’ha subito accontentato. I giallorossi espugnano lo Stadio Olimpico Grande Torino, per 1-0, salendo a quota 18 punti in classifica vincendo la quarta partita in trasferta in altrettante giocate in campionato. Inoltre, i capitolini, grazie alla coppia Spalletti-Di Francesco, eguagliano il record di vittorie consecutive fuori casa, 11, segnato dall’Inter di Mancini nella stagione 2006/2007.

A decidere la partita è l’ennesima perla di Kolarov. Come un pittore il serbo disegna una traiettoria perfetta su punizione che termina la sua corsa baciando la rete, costringendo Sirigu a raccogliere il pallone in fondo al sacco. Il gol riscalda i cuori dei tanti romanisti presenti allo Stadio in una giornata di sole ma comunque fredda per il vento presente in Piemonte. Per il terzino si tratta del terzo sigillo stagionale, tra campionato e coppa, il tutto condito anche da 4 assist. Un inizio da favola, come sta diventando la sua storia con la Roma.

Il Torino ha provato a far paura ai giallorossi che sono rimasti solidi e non hanno mai tremato grazie anche all’ottima prestazione di Jesus e Moreno, coppia inedita al centro della difesa. Il messicano, soprattutto, dopo un periodo da UFO era chiamato a rispondere presente alla telefonata del tecnico. Nel complesso la Roma ha tenuto bene il pallino del gioco, non correndo rischi e tenendo il 62% di possesso palla, facendo correre a vuoto gli uomini di Mihajlovic. Nel futuro i ragazzi di Eusebio Di Francesco dovranno però aggiustare la mira perché su 13 tiri, molti dalla distanza, soltanto 5 hanno raggiunto lo specchio difeso da Sirigu, oltre che a costruire una mole di gioco offensiva più corposa.

Questi tre punti per la Roma pesano come un macigno perché consentono ai giallorossi di rimanere in scia al gruppo di testa e di prendere maggior convinzione nei propri mezzi dopo l’eccellente prova contro il Chelsea. Volti felici e distesi al triplice fischio di Damato. Di Francesco e i suoi continuano la loro marcia e il calendario ora presenterà Crotone e Bologna in casa, due occasioni troppo ghiotte per lasciarsele sfuggire e per sognare ancora.

Lavinia Colasanto