Margherita Bellecca – La Roma difranceschiana è diventata inarrestabile. Battendo il Milan per 2-0 è arrivato il quarto successo consecutivo in campionato, il quinto di fila contando la Champions League e addirittura il decimo in trasferta, striscia cominciata con Spalletti.
I giallorossi non perdono a San Siro, contro i rossoneri, da due anni e mezzo e nell’arco dei 90 minuti si sono dimostrati furbi e spregiudicati. Nel primo tempo è il Milan a comandare la partita sfruttando il folto centrocampo e le fasce gestite perfettamente da Rodriguez e Borini. Arrivano da lì, e dal centro, i maggiori pericoli per la retroguardia della Roma ma Alisson, dal canto suo, non si sporca nemmeno i guanti.
Sporadici gli attacchi dei capitolini che salgono di tono nella seconda frazione di gioco. Di Francesco sposta Nainggolan su Biglia e la mossa si rivela vincente. Il centrocampo di Montella viene imbrigliato e i giallorossi cominciano a macinare gioco creando occasioni su occasioni. La Roma è bella e romana con Pellegrini e Florenzi, spine nel fianco della difesa del Milan. I due sono imprendibili col centrocampista che confeziona prima l’assist per l’esterno, grande respinta di Donnarumma, e poi la palla vincente per il grande destro di Dzeko, leggermente deviato, che rompe gli equilibri. Il bosniaco è implacabile e segna il suo settimo gol in campionato in sei partite, ma soprattutto si dimostra ancora decisivo.
Nella vittoria della Roma c’è anche la firma di Alisson che, con un piazzamento super, ed una respinta perfetta, strozza l’urlo del gol nella gola di Bonucci. I giallorossi prendono sempre più campo fino a chiudere la partita con Florenzi, che torna al gol dopo 546 giorni. L’ultima rete del numero 24 era datata 3 aprile 2016 quando, durante il derby, trafisse Marchetti dalla distanza. Per l’azzurro è una vera e propria liberazione, quasi ai limiti del pianto dopo un calvario durato 11 mesi.
Il Milan scompare dal campo e Di Francesco può godersi la vittoria sul fratello Montella. Ora arriva la sosta per le Nazionali, anche se sono da monitorare le condizioni di Strootman, mentre De Rossi e Pellegrini rimarranno a Roma. L’olandese ha riportato una forte contusione all’adduttore della gamba sinistra, il capitano un’infiammazione al ginocchio destro, il giovane numero 7 un edema al soleo destro.
Di Francesco è il capotreno di un gruppo che viaggia forte. Il vagone dei desideri chiamato Roma è partito e non vuole fermarsi adesso, prossima tappa il Napoli alla ripresa del campionato.
Margherita Bellecca