Serena Randazzo – Diego Simeone torna a Roma per sfidare i giallorossi. L’allenatore dell’Atletico Madrid sarà di nuovo all’Olimpico, ma senza scendere sul terreno di gioco. L’ex calciatore della Lazio si dovrà accontentare di guidare i suoi uomini dalla panchina, la stessa da cui esultò in quel famoso derby del 2001, pareggiato in extremis dai biancocelesti, quando l’argentino si lasciò andare in un’esultanza colorita che i tifosi romanisti ricordano amaramente molto bene. È l’uomo in più dei colchoneros, date anche le sue ottime doti di motivatore e trascinatore. Per affrontare questa sfida, il tecnico sudamericano si è concesso un po’ di turnover: non sono scesi in campo in Liga contro il Valencia Gabi e Godin, oltre Griezmann squalificato. Tutti convocati invece per martedì, unico assente sarà Augusto Fernandez.
Se ci si affida alle statistiche il piatto piange perchè il Cholo ha battuto la Roma 7 volte su 13. Di male in peggio, se si guarda il cammino in Champions League del club spagnolo, che nelle ultime quattro edizioni è stato due volte finalista, una volta semifinalista e una volta eliminato ai quarti di finale. I giocatori di Pallotta partono più che sfavoriti. Starà a Di Francesco scegliere la formazione nel migliore dei modi A guidare il gruppo non potrà mancare capitan De Rossi, che conosce bene la competizione. Alla sua esperienza si affiancheranno Nainggolan e Strootman, che dovranno aiutare il più possibile il tridente offensivo Dzeko, Defrel e Perotti. In difesa avranno spazio Kolarov, Manolas e Juan Jesus. Unico dubbio per il mister sarà la scelta tra Florenzi, disponibile e con una gran voglia di tornare in una gara ufficiale, e Bruno Peres, che ha recuperato dal problema muscolare riscontrato nella partita contro l’Atalanta. È un incontro molto importante e lo sanno bene entrambe le squadre. Non resta quindi che aspettare il calcio d’inizio, dato che i presupposti, tempo permettendo, anticipano un grande spettacolo.
Serena Randazzo