Serena Randazzo – “Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano.” Così cantava Antonello Venditti negli anni ’90. Nello stesso decennio in cui nasceva a Roma Lorenzo Pellegrini, centrocampista classe ’96, cresciuto professionalmente nel vivaio giallorosso. La svolta della sua carriera arriva nel 2015, quando il Sassuolo si accorge di questo giovane talento e decide di acquistarlo a titolo definitivo, con diritto di riacquisto da parte del club della Capitale pari a 10 milioni di euro. Questa è difatti la cifra che la squadra di Pallotta ha deciso di sborsare, per riportare il ragazzo nella sua squadra originaria.
Pellegrini firma un contratto importante fino al 2022, sceglie la maglia numero 7 e ritrova l’allenatore che lo ha valorizzato nel biennio passato in Emilia, Di Francesco. Per lui la favola diventa realtà: da sempre romano, ora anche romanista, finalmente a tutti gli effetti. Come diceva il cantante romano quindi, l’amore è tornato, per cui il calciatore dovrà dimostrare di saper reggere le pressioni di un importante club, ma soprattutto di una grande città. Per questo però non c’è alcun timore: ci penserà De Rossi, che l’ambiente lo conosce molto bene. Non sembra mancare proprio nulla al giovane azzurro, che dovrà lottare per togliersi l’etichetta di “calciatore emergente” e ritagliarsi uno spazio da titolare, magari proprio accanto all’attuale capitano della Roma.
Serena Randazzo