David Moresco – Questo pomeriggio alle ore 15:00 presso l’Aula Magna di Economia dell‘Università Tor Vergata si è tenuto un workshop di presentazione del progetto Briswa – The Ball Rolls in the Same Way for All. All’evento hanno partecipato Carlo Tavecchio, presidente Figc, Bruno Peres, difensore della Roma, Daniele Frongia, Assessore allo Sport e Politiche Giovanili del Comune di Roma, Andrew Howe, atleta, Luigi Di Biagio, ct dell’Italia Under 21, Patrizia Panico, ct dell’Italia Under 16. Ecco le parole di Bruno Peres:
“Credo sia importante sensibilizzare sul razzismo. È una cosa brutta. Non è il colore a farti essere più o meno bravo. Siamo tutti uguali, non dobbiamo fare differenza. Noi tutti siamo contro questo. Come si vive la differenza etnica nello spogliatoio? Abbiamo un bel gruppo, ci sono calciatori da tutte le parti del mondo. Abbiamo un bel rapporto, colore e nazionalità non fanno la differenza. Vogliamo dimostrarlo ai giovani che non conta nulla, l’importante è combattere il razzismo. Come sono stato accolto in Italia? All’inizio è stato difficile, ma tutti mi hanno sempre portato rispetto, tutti mi hanno trattato benissimo. Per me è stato importante. Soffri all’inizio ma poi ti abitui, mi hanno fatto sentire a casa. Ringrazio tutti quelli che mi hanno accolto. Un messaggio ai giovani? Devono lottare prima di tutto. La strada è dura però il calcio serve a fare spettacolo. Non deve esserci il razzismo, devono sapere che chi è accanto a te è uguale a te, a prescindere dal colore. Questo non solo nel calcio, ma nella vita. Le persone razziste non sanno il male che fanno, dobbiamo aiutarli a migliorare. Credo che noi professionisti possiamo fare tante cose. Questi giovani ragazzi devono sapere che devono lottare. Dobbiamo far capire a tutti che siamo contro il razzismo. Piano piano riusciremo a eliminarlo. I calciatori sono persone normali, a volte soffriamo anche noi il razzismo, ma dobbiamo lottare contro questo“.
David Moresco