Simone Indovino – La Roma non delude le aspettative e allunga sul Napoli grazie al successo esterno contro il Pescara per 4-0. Risultato tondo maturato grazie alle reti allo scadere del primo tempo di Strootman e Nainggolan, che hanno indirizzato la gara sui binari più congeniali ai giallorossi. A scrivere la definitiva parola fine è stata la doppietta di Salah, cinico sotto porta ma impreciso in altre circostanze. Buona prova in regia per Paredes; Fazio dirige a modo suo la difesa. Nota di merito per El Shaarawy, protagonista di un match polivalente. Piccolo neo il gol subito a pochi istanti dalla fine. Può sorridere il neo d.s. Monchi, giunto in Abruzzo per vedere la prestazione del suo nuovo club.
ROMA
Szczesny 7 – Inoperoso per gran parte del match, si rende protagonista nella seconda metà di secondo tempo grazie ad alcuni interventi agili che non sono tuttavia sufficienti per mantenere la porta inviolata.
Rudiger 6.5 – Primo tempo di alto livello sia difensivo che offensivo, ripresa leggermente in calando. Il tedesco accusa un black out di circa 10 minuti (a risultato ampiamente raggiunto) facendosi scappare per due volte alle spalle prima Biraghi e poi Bahebeck.
Manolas 5.5 – Prova non positiva del greco. Soffre la velocità degli attaccanti abruzzesi che lo bruciano diverse volte durante i primi 45 minuti. Affannato anche in alcuni disimpegni, è partecipe in negativo del gol dei padroni di casa facendosi superare in maniera netta da Benali.
Fazio 7 – Si conferma il leader della retroguardia giallorossa di quest’anno. Neutralizza con lucidità e calma olimpica tutte le avanzate degli uomini di Zeman grazie alla sua impeccabile precisione nel posizionamento.
Emerson 6.5 – Buono il rientro dal primo minuto del terzino brasiliano dopo i problemi fisici accusati nelle ultime settimane. Schierato da Spalletti nello scacchiere a 4, difende con ordine e mette in mostra le sue consuete qualità atletiche con diverse sgroppate sulla fascia.
Paredes 6.5 – In campo al posto dell’acciaccato De Rossi, l’argentino ripaga la scelta con un match ordinato dal punto di vista della regia. Un suo lancio al millimetro per El Shaarawy scaturisce la prima rete romanista, quella che dà il via alla goleada.
Strootman 7 – In netta ripresa rispetto le ultime uscite. Oltre all’importante marcatura che sblocca il risultato, l’olandese si è dimostrato in netta ripresa atletica. Questa lunga settimana di pausa ha certamente consentito all’ex Psv di riprende un po’ di lucidità.
Nainggolan 6.5 – Tanta corsa al servizio della squadra per il Ninja che non si risparmia neanche un secondo, andando a sradicare numerosi palloni dai piedi degli avversari. Timbra il suo decimo gol stagionale ma ne fallisce uno, forse più semplice, quando ancora il risultato era ancorato sullo 0-0 spaccando la traversa.
Salah 7 – Tanto cinismo per l’egiziano che realizza una doppietta (tripletta, se non gli fosse stato ingiustamente annullato un gol), che garantisce la sicurezza del risultato alla sua squadra. La sua valutazione potrebbe essere più altra ma sono tuttavia troppi gli appoggi imprecisi e i contropiedi sprecati per errori banali.
El Shaarawy 7 – Partita di sacrificio e dedizione quella del Faraone giallorosso. Pronti via potrebbe far meglio davanti a Fiorillo ma si riscatta ampiamente grazie agli assist forniti a Strootman e Salah. Tanto aiuto anche in fase di copertura al collega di fascia Emerson.
Dzeko 6 – Ha un’enorme smania di far gol per issarsi in cima alla classifica dei capocannonieri e questo lo penalizza mentalmente. Si intestardisce non sfruttando le occasioni capitate sui suoi piedi, anche a causa della non perfetta precisione dei suggerimenti dei compagni. Spalletti lo rileva a metà secondo tempo scatenando in lui l’ira.
Grenier 6 – 20 minuti per il francese che svolge il suo compitino in maniera ordinata.
J.Jesus s.v. – In campo per far rifiatare Emerson, potrebbe marcare in maniera più decisa Memushaj, autore del cross che ha portato la rete del Pescara.
Perotti s.v. – Pochi giri d’orologio per l’esterno.
Spalletti 6.5 – Era necessario vincere e la Roma non ha deluso le attese. Considerato l’insidioso calendario capitolino, diventano fondamentali i 4 punti di vantaggio rispetto al Napoli che insegue. Toccherà a lui tenere alta la concentrazione nei prossimi impegni, a partire dal derby di domenica prossima.
Simone Indovino