David Moresco – Il pareggio contro l’Atalanta ha quasi spento le speranze scudetto dei giallorossi, che però sono chiamati a difendere con le unghie e con i denti il secondo posto dagli assalti del Napoli. I partenopei infatti sono distanti solo due lunghezze. Gli incubi per i preliminari di Champions League si fanno sempre più presenti a Trigoria. Tre punti contro il Pescara potranno servire da acchiappasogni per ritrovare la serenità. Gli abbruzzesi sono il fanalino di coda del campionato con 14 punti e sembrano ormai spacciati ad una scesa nella serie cadetta. La scelta di un ritorno di Zeman, dopo l’addio di Oddo a febbraio, sembrava potesse dare la spinta necessaria per ripartire. Un miglioramento c’è stato: la media punti per partita da 0.38 è quasi raddoppiata a 0.63 grazie alla vittoria con il Genoa e ai pareggi con Milan ed Empoli. Non basteranno però per ottenere la salvezza, i ragazzi di Zeman dovranno vincerle tutte e sperare in un crollo dell’Empoli quartultimo, distante 12 punti. La partita sarà un ritorno al passato per il tecnico boemo, che sulla panchina della Roma si è seduto ben 111 volte. Non solo per lui, perché all’Adriatico, tra le file del Pescara, sederanno cinque giocatori cresciuti a Trigoria: dagli esperti Bovo e Pepe, fino ai giovani Crescenzi, Verre e Caprari. Tutti giocheranno per dimostrare il loro valore, tentando di sgambettare la Roma sulla strada per il secondo posto. Le motivazioni però non mancheranno nemmeno a De Rossi. Il numero 16 giallorosso giocherà contro il suo ex allenatore, colpevole di averlo fatto rimbalzare per un anno tra panchina e campo, preferendogli Tachsidis e Bradley. Eppure il boemo, che alla Roma non ha regalato trofei, ma solo calcio offensivo e plusvalenze, è ancora nel cuore dei tifosi. Il Pescara in questa stagione, tra le mura amiche, ha trovato una vittoria, cinque pareggi e ben dieci sconfitte. 70 sono i gol fatti dalla Roma, ma anche quelli subiti dal Pescara, una media di 2,19 a partita. La differenza tra le due rose è netta e sulla carta il risultato dovrebbe essere quasi scontato. Ma il calcio non è scienza e di scontato non c’è nulla. La vittoria contro il Pescara permetterebbe ai giallorossi di ritrovare la serenità dopo le polemiche post Atalanta e di preparare al meglio il derby in programma domenica 30 aprile allo Stadio Olimpico.
David Moresco