David Moresco – A sei giorni di distanza dalla trasferta di Bologna, la Roma fa ritorno allo Stadio Olimpico perché sabato arriva l’Atalanta. La speranza è quella di tenere vivo, dopo aver detto addio alla coppa Europea ed a quella Nazionale, almeno uno dei tre obiettivi di inizio stagione. I bergamaschi, messo alle spalle un difficile avvio di stagione, si sono guadagnati la nomea di squadra rivelazione del campionato. Attualmente stazionano in quinta posizione con 59 punti, in piena zona europea ad una sola lunghezza dalla Lazio. Gran parte del merito di quest’annata va attribuito a Gasperini, capace di trasformare giocatori acerbi in talenti da grandi squadre e di creare un mix tra esperienza ed incoscienza. Da una parte infatti ci sono i navigati Berisha, Kurtic, Masiello e Toloi, dall’altra i giovani Caldara, Conti, Kessié e Petagna. Tanti giocatori di qualità, che hanno attirato su Bergamo i fari delle big del campionato. La Roma già da tempo ha messo gli occhi sul centrocampista Kessié. A meno di colpi di scena, sarà lui il primo acquisto dei giallorossi per la prossima stagione. L’ivoriano risolse la gara d’andata con un rigore calciato perfettamente alle spalle di Szczesny e sabato calcherà per la prima volta il prato dello Stadio Olimpico. Chi non sarà invece della partita perché squalificato è il Papu Gomez. Fortunatamente, penserà Spalletti, perché la Roma è tra le vittime preferite dell’argentino in Serie A. Già dai tempi del Catania, quando Gomez vede i colori giallorossi si infiamma. Poco confortante il ricorso ai precedenti: negli ultimi 5 match la Roma ha trovato una sola vittoria, datata 22 novembre 2014. Da lì in poi due pareggi e due sconfitte. Risultati non ammessi in questa giornata. Serve una vittoria per non perdere la scia della Juventus, che sabato sarà impegnata contro l’imprevedibile Pescara di Zeman. Il boemo sulla panchina della Roma c’è stato, ma non quanto Spalletti, che sabato taglierà il traguardo delle 400 partite in Serie A, 203 delle quali sulla panchina giallorossa. Numeri importanti, che fanno del tecnico di Certaldo uno degli allenatori più longevi della storia della Roma. Il mister ha ribadito più volte che resta solo se vince un titolo ed il campionato è l’ultima ancora di salvezza per finire ciò che ha iniziato anni fa.
David Moresco