Il Napoli fa suo il big match con la Roma e avvicina il 2° posto. Nell’anticipo della 27esima giornata di Serie A, Mertens segna una doppietta e stende i giallorossi, Strootman è l’autore del 2-1. Nel finale succede di tutto, tra pali e miracoli dei portieri. Ma al triplice fischio è Sarri a esultare. Spalletti s’affida al 4-2-3-1, davanti a Szczesny ci sono Rüdiger, Manolas, Fazio e Juan Jesus. Davanti alla difesa spazio a De Rossi e Strootman, Dzeko è supportato da El Shaarawy, Nainggolan e Perotti. Risponde Sarri col 4-3-3: Reina in porta, linea difensiva formata da Hysaj, Albiol, Koulibaly e Ghoulam. In mediana si piazzano Rog (prima da titolare in campionato), Jorginho e Hamsik, il tridente è formato da Callejon, Mertens e Insigne. Più convinto, aggressivo, coraggioso. Il Napoli si fa preferire. E non a caso l’equilibrio si rompe al 26′. La solita imbucata geniale di Hamsik favorisce Mertens, che controlla e fulmina Szczesny con un delizioso tocco sotto. Come nel derby perso con la Lazio, la Roma fatica a trovare spazi e a creare occasioni. Nell’area azzurra piovono cross a ripetizione, ma sono costantemente preda di Koulibaly e Albiol. Uno dei tanti traversoni – sullo 0-0 – viene respinto dal centrale senegalese e catturato da Perotti, che addomestica la sfera e trova il gol. Ma Banti annulla, l’argentino aveva fermato il pallone con la mano. Stessa sorte ha la rete del raddoppio di Mertens, reo di aver sgambettato Fazio prima di ricevere da Hamsik. Non cambia l’inerzia del match nella ripresa. I folletti di Sarri pressano senza sosta i portatori di palla giallorossi, costretti ripetutamente al lancio lungo. E anche all’errore. Come succede al 50′, quando Fazio perde banalmente un pallone. Lo riceve subito Insigne sulla sinistra, cross sul secondo palo dove spunta Mertens – perso da Fazio – che sigla il raddoppio e tocca quota 18 gol in campionato. La partita diventa spettacolare, si gioca in apnea, ci sono continui capovolgimenti di fronte. Mertens viene anticipato da Rüdiger che gli nega il tris, Reina lascia i pali e ferma Salah lanciato a rete. La reazione della Roma dura poco, è solo frutto dei nervi. Quelli che saltano a Sarri quando viene allontanato da Banti. Quelli che Bruno Peres non riesce a mentenere saldi in area di rigore. Fioccano le occasioni nel finale di gara. Szczesny è super su Rog, Salah può prendersela con la sorte. Poi Strootman trova il 2-1 su assist di Perotti. I minuti di recupero sono un tripudio di emozioni. La Roma sfiora il 2-2 a più riprese. Perotti accarezza il palo, poi deve fare i conti con un miracolo di Reina che devia il pallone sulla traversa. Non c’è più tempo, il secondo posto della Roma adesso è in pericolo.
Francesco Trinca