Lavinia Colasanto – E’ una Roma indomabile in casa che coglie la sua 12 esima vittoria in altrettante apparizioni all’Olimpico. Questa volta a cadere è il Torino che viene sconfitto per 4 a 1 vendicando così anche la partita d’andata quando i giallorossi persero in terra granata. La squadra di Spalletti si riappropria del secondo posto, che il Napoli aveva acciuffato nel pomeriggio domenicale battendo il Chievo, e si rimette all’inseguimento della Juventus, distante sempre 7 punti.
Il mattatore della serata è ancora una volta Edin Dzeko che apre le danze del gol raggiungendo Higuain in vetta alla classifica marcatori a quota 19. Sono 29 i sigilli totali in stagione del Cigno di Sarajevo che chiude una settimana calcistica fantastica, iniziata con la rete al Crotone e proseguita con la tripletta europea contro il Villarreal. Il bosniaco stravince il tanto atteso duello della serata con Belotti che si perde tra le maglie difensive della Roma.
Altra nota positiva della serata è Salah che torna al gol dopo i tre rifilati al Bologna il 6 di novembre. Il rientro dell’egiziano è estremamente positivo con i suoi strappi che si dimostrano letali per la difesa del Torino così come successo alle retroguardie di Crotone e Villarreal. Con lui in campo la Roma ha oltre 2 gol segnati di media a partita mentre il funambolo col numero 11, grazie al tiro al volo di sinistro, raggiunge quota 9 in Serie A.
Quasi in doppia cifra anche Radja Nainggolan che, con la perla scagliata alle spalle di Hart, su passaggio di Totti, arriva a 7 reti in campionato battendo il suo record personale. Il Ninja è l’uomo ovunque della Roma e ritrae tutti i tratti caratteristici di Florenzi, corsa, grinta, carisma e qualità. Il terzino, operato venerdì al legamento crociato da Mariani, è stato omaggiato dai compagni di squadra, prima, con una visita a Villa Stuart, e dopo, col suo numero, il 24, sulla maglia da gioco.
L’unica pecca di una serata perfetta è la rete di Maxi Lopez. Terza partita, delle 10 disputate nel 2017, in cui la Roma subisce gol, ancora una volta con Vermaelen in campo e Manolas fuori, uscito per non rischiare un’ammonizione che non gli avrebbe consentito di giocare contro l’Inter domenica prossima.
Tanti elementi che fanno sorridere Spalletti, dai titolari, che hanno asfaltato il Villarreal, ai sostituti come Jesus e Paredes, autore di un gol da cineteca, che ben si sono comportati contro il Torino. La Roma vola ma a tenere banco è sempre il rinnovo del tecnico di Certaldo che in conferenza stampa è stato categorico: “Se non rinnova Totti vado via anche se vinco il triplete”.
Lavinia Colasanto