Simone Indovino – È una Roma ancora in versione schiacciasassi quella che sconfigge il Torino col convincente punteggio di 4-1. L’aver dato continuità al successo contro il Villarreal è un ulteriore sintomo della maturità acquisita dalla squadra di Spalletti. Il tecnico opta per il duo d’attacco Dzeko-Salah e entrambi i calciatori ripagano la scelta del mister portando in vantaggio i giallorossi di due marcature dopo appena 20 minuti. La squadra di Mihajlovic prova timidamente a reagire fino a quando un bolide da fuori area di Paredes mette la definitiva parola fine alla gara, nonostante il gol di Maxi Lopez per i granata. Ci pensa poco dopo Nainggolan a ristabilire le distanze con un preciso destro. Tre punti pesanti per i capitolini che operano il contro sorpasso al Napoli, vincitore oggi sul campo del Chievo.
ROMA
Szczesny 6 – Sufficienza politica per il portiere giallorosso che è impegnato solamente da qualche tiro innocuo da parte della squadra avversaria.
Manolas 7 – Gara concreta e sostanziosa quella del greco che oscura, in collaborazione con i colleghi di difesa, uno degli attaccanti più pericolosi del campionato. Spalletti lo sostituisce con Vermaelen a causa della diffida sulle sue spalle: fondamentale la sua presenza contro l’Inter la settimana prossima.
Fazio 6.5 – Quasi ripetitivo dire che le palle aeree sono tutte preda della sua testa, ma il comandante argentino non se ne lascia davvero scappare una. Esce quasi sempre vincente dalle sportellate con Belotti ma si fa ingenuamente scappare Maxi Lopez alle spalle in occasione della rete granata.
J.Jesus 6.5 – Concede un turno di riposo a Rudiger non facendo rimpiangere l’assenza del tedesco. Prezioso in numerose situazioni dove dimostra la maturità e l’attenzione acquisita negli ultimi mesi sotto la guida di Spalletti.
Bruno Peres 7 – Forse la miglior gara del brasiliano da quando si trova nella Capitale. Macina chilometri sulla fascia destra e trova un’intesa con Salah che cresce partita dopo partita. Fondamentale allo scadere del primo tempo quando chiude una pericolosa azione avversaria con una perfetta diagonale.
Emerson 6.5 – Come il suo connazionale, corre come un forsennato sulla corsia sinistra risultando però leggermente impreciso con i piedi. Forma fisica straripante, qualsiasi suo affondo porta la superiorità numerica.
Paredes 6.5 – Il meno positivo dei primi 45 minuti, cresce nella seconda frazione di gioco dando ordine e respiro al centrocampo giallorosso e recuperando diversi palloni. Suggella il tutto con una perla da fuori area che vale il 3-0.
Strootman 6.5 – Brillantissimo ancora una volta dal punto di vista fisico: questo è testimoniato dal fiato che l’olandese garantisce al centrocampo della Roma.
Nainggolan 7 – Polmoni di ferro per il Ninja che come di consueto conferisce tutta la sua generosità al servizio dei suoi. Mette in ghiaccio la partita realizzando il settimo gol in campionato accogliendo il preciso assist di Totti.
Salah 7 – L’egiziano non iscriveva il suo nome al tabellino dalla lontana tripletta col Bologna. L’appuntamento col gol non si fa attendere: una botta di sinistro fulmina Hart sul primo palo. Vicinissimo poco dopo alla doppietta, negata solo da un clamoroso legno alla destra del portiere inglese.
Dzeko 7 – Non azzardiamo troppo se diciamo che il bosniaco sta attraversando uno dei periodi più brillanti della carriera. 11 gol nella ultime 8 gare per lui e testa della classifica cannonieri ripresa. Ha il merito di sbloccare la gara con una forte conclusione improvvisa che non lascia scampo ad Hart.
Vermaelen 6 – Rileva Manolas e disputa gli ultimi 20 minuti in maniera precisa.
Totti 6 – Tocca pochi palloni ma uno di questi è un regalo a Nainggolan che, da posizione favorevole, scarica in gol.
Perotti s.v. – Pochi minuti per l’ala argentina.
Spalletti 7.5 – La sua Roma era chiamata alla conferma dopo il Villarreal e le aspettative non sono state disattese. Opera un leggero turnover anche in ottica Inter: Manolas e Strootman vengono rilevati a causa del pericolo squalifica. Rispedito alle spalle il Napoli, sono ancora numerosi gli impegni duri che vedranno impegnati i capitolini su tutti i fronti. Al mister il compito di gestire al meglio le forze senza lasciare punti alle spalle.
Simone Indovino