Villarreal-Roma 0-4: le pagelle. Dzeko cecchino, Emerson instancabile. Super gara in terra spagnola

Simone Indovino – Partita a dir poco spettacolare quella della Roma che annienta il Villarreal nell’andata dei sedicesimi di Europa League. Risultato secco di 0-4, maturato dopo 90 minuti ad altissima intensità da parte degli uomini di Spalletti; grande merito al tecnico toscano per aver preparato una gara insidiosissima. Ci ha pensato Emerson con una perla a portare in avanti i giallorossi nel primo tempo. Dopo una leggera sofferenza accusata nei primi 10 minuti della ripresa, i capitolini hanno messo in ghiaccio la gara sfruttando le ripartenze grazie anche all’ingresso in campo di Salah. Dzeko sul velluto: altra tripletta europea per il bosniaco che forse ipoteca (la scaramanzia non è mai troppa) il passaggio al turno successivo.

ROMA

Alisson 6.5 – Grande attenzione da parte del brasiliano che si mostra sicuro in tutte le occasioni in cui è chiamato in causa. Fondamentale un suo riflesso sul primo palo quando la Roma era ancora in vantaggio di una sola rete.

Rudiger 6.5 – Rocciosa gara per il classe ’93 che copre al meglio la sua zona di campo manovrando anche in maniera ottimale il pallone durante qualche sortita offensiva.

Manolas 6.5 – Una leggera indecisione su un’incursione di Bakambu, per il resto match attento in cui fornisce un prezioso aiuto per tenere la porta inviolata. Si riversa in avanti in alcune occasioni e Spalletti gradisce.

Fazio 7 – Il centravanti spagnolo non era un calciatore facile da affrontare ma l’argentino, coadiuvato dalle ottime prestazioni dei compagni di reparto, non lo soffre minimamente. Solita schiacciante superiorità sulle palle alte; si permette anche qualche lusso col pallone tra i piedi.

Bruno Peres 7 – Spalletti conosce la pericolosità del Villarreal in fase offensiva e gli affida compiti più difensivi che l’ex Torino rispetta al meglio, non rischiando nulla sulla fascia destra. Preziosa l’imbucata per Salah che porta al secondo gol romanista.

Emerson 7.5 – Giù il cappello per il giovane brasiliano che sfoggia una delle prestazioni migliori da quando si trova in Italia, condendola con una rete da manuale del calcio realizzata col suo piede non preferito. Solite sgaloppate sulla sinistra che mettono in constante apprensione la difesa gialla.

De Rossi 6.5 – Primo tempo ad altissimo livello, ripresa leggermente in calando ma la gara di DDR rimane in ogni caso di altissimo livello. Eccezion fatta per qualche minuto nella secondo tempo, smista alla perfezione tutti i palloni che gravitano nella sua zona.

Strootman 7 – Corre, difende, attacca, recupera palloni. La forma fisica sta tornando quella di un tempo e si vede: non lascia scampo agli avversari in mezzo al campo.

Nainggolan 7 – Tantissima sostanza anche per il belga che non si riversa come ci ha ultimamente abituato fare in fase offensiva ma si limita a basare la sua partita sulla corsa e l’intensità, fattori su cui forse non è secondo a nessuno in tutta Europa.

El Shaarawy 7 – Scelto a sorpresa nell’11 titolare, il Faraone ripaga la fiducia di Spalletti comportandosi in maniera ottimale riuscendo a coniugare al meglio le due fasi. Prezioso l’aiuto in retroguardia, molto vivace in zona offensiva.

Dzeko 9 – Quasi complicato descrivere la gara del bosniaco che realizza un’altra tripletta in questa competizione mostrando cinismo a tutto tondo. Meravigliosa la prima rete personale: con una finta di corpo si libera del difensore avversario per poi scaricare in porta col sinistro. Giù il cappello.

Salah 7.5 – Prevedibile staffetta con El Shaarawy: l’egiziano subentra al compagno in maniera perfetta regalando un prezioso assist e Dzeko. Mette in continua apprensione la difesa spagnola con le sue sgroppate sulla destra.

Juan Jesus 7 – Chiamato a sostituire l’acciaccato Rudiger, non fa rimpiangere il tedesco. Regala il pallone che Dzeko trasforma in gol; si rende protagonista di una splendida chiusura e ridosso della fine.

Paredes s.v. – Pochi istanti per il regista argentino.

Spalletti 7.5 – Partita magistrale quella della Roma. Gran merito è del tecnico toscano che l’ha preparata al meglio annichilendo il collega Escribà. Menzione speciale per Emerson: il mister ha puntato forte su di lui e gara dopo gara il brasiliano sta ripagando tutta la sua fiducia.

Simone Indovino

Pescara, Zeman ha detto sì: oggi ritorna in panchina

Il tecnico boemo ha accettato la proposta del club abruzzese, che lo ha cercato per sostituire l’esonerato Massimo Oddo alla guida della squadra attualmente ultima in classifica

ROMA – Millesettecento giorni dopo, Zeman torna al Pescara. Dopo 24 ore di riflessioni, il boemo ha rotto le riserve: sarà lui a raccogliere l’eredità di Oddo, esonerato senza riuscire a vincere nemmeno una partita sul campo (Solo lo 0-3 a tavolino con il Sassuolo). Un ritorno sospirato, ventilato per anni: aveva lasciato con la promozione in serie A del 2012, quella guidata dal trio delle meraviglie Verratti-Immobile-Insigne. Ritorno cinque anni dopo per tentare un’impresa disperata: la salvezza impossibile, con tredici punti meno dell’Empoli quartultimo. Sarà nuovamente sulla panchina dell’Adriatico già domenica alle 15, contro il Genoa.

In realtà l’arrivo di Zeman pare più una scelta in chiave futura: da lui il presidente Sebastiani aveva scelto di ripartire in serie B, il prossimo anno. Per provare a ricostruire il miracolo che aveva fatto sognare gli abruzzesi cinque stagioni fa.Ma nelle ultime ore qualcosa è cambiato. In fondo con Zeman, nonostante la separazione figlia della chiamata della Roma, era rimasto un legame saldissimo. I due sono stati a pranzo mercoledì, incontro terminato con un certo scetticismo da parte del numero uno del Delfino: “Per ora però lo escluderei, è da considerare solo

in ottica futura, oggi la squadra non è adatta a lui”, aveva detto Sebastiani. Più possibilista era stato Zeman: “Tutto può succedere…”. Alla fine ha accettato: guiderà nel pomeriggio l’allenamento, mentre in serata – qualora tutto andasse secondo i piani – verrà ufficializzato il suo ritorno in Abruzzo: “Speriamo vada tutto bene. Se così sarà, parlerò con la società”, ha dichiarato l’ex romanista.