Simone Indovino – Una Roma non bella ma concreta strappa 3 punti fondamentali sul campo del Crotone grazie al successo per 2-0. Gara ostica come ci si aspettava a causa della grande solidità difensiva messa in atto dai calabresi; nel primo tempo Dzeko potrebbe invertire questo trend ma il suo tiro dagli 11 metri finisce a lato. Ci pensa il solito Nainggolan a indirizzare la gara sui binari giusti al termine dei 45 minuti iniziali. A dieci giri d’orologio dalla conclusione è lo stesso bosniaco a farsi perdonare depositando in rete un preciso assist del rientrante Salah. In cattedra Fazio e Strootman, autori di due grandi prestazioni.
ROMA
Szczesny 6 – Si fa trovare pronto nel primo tempo quando Tonev conclude verso la sua porta due volte. Non corre altri grossi pericoli, eccezion fatta per la situazione in cui si butta la palla nella propria rete ma per sua fortuna era stato fischiato il fuorigioco agli avversari.
Rudiger 6.5 – Leggermente impreciso con i piedi, puntuale e attento nella fase di copertura.
Manolas 6.5 – Si sta a poco a poco abituando alla nuova posizione larga nella difesa a tre. Si comporta bene tamponando le avanzate del Crotone, fondamentale il passo in avanti che mette in fuorigioco Falcinelli in occasione della rete annullata.
Fazio 7 – Altra gara super per il gigante argentino che conferma la sua straordinaria forma. Vicinissimo anche alla seconda rete personale consecutiva: la sua incornata da calcio d’angolo si spegne prima sul palo e poi tra le braccia di Cordaz.
Emerson 6.5 – Nel primo tempo non offende come è solito fare limitandosi a svolgere una buona fase difensiva. Nella ripresa si lascia andare di più riversandosi spesso e volentieri nella metà campo avversaria. Ha una buona occasione per timbrare ma è troppo lento nel coordinarsi per la conclusione.
Bruno Peres 6 – Concilia al meglio la fase difensiva con quella offensiva. Fondamentale in alcune situazioni di contropiede del Crotone, su cui è attento a sventare.
Paredes 6 – Nei primi 45 minuti tocca un’infinità di palloni ma in maniera poco veloce e incisiva, rallentando la manovra capitolina. Migliora nella ripresa, quando le sue giocate hanno più qualità, specialmente l’imbucata per Salah che porta alla seconda rete della Roma.
Strootman 7 – Partita a tutto campo dell’olandese che copre ogni zona del campo. Sin dai primi istanti si nota la giornata positiva del classe ’90 che infila diverse scodellate in area avversaria. Tanta legna in mezzo al campo, le avanzate avversarie sono spesso constrastate dalla sua fisicità.
Nainggolan 7.5 – Fa quasi paura l’imprescindibilità del calciatore belga negli 11 della Roma. Ancora una volta è lui a sistemare una situazione che stava diventando complicata dopo l’errore di Dzeko grazie a un secco destro che brucia Cordaz. Sempre nel vivo della manovra giallorossa e pronto a battersi con la solita grinta che lo contraddistingue.
Salah 6 – Primo tempo fumoso e avulso dalla manovra di Spalletti, ripresa in crescendo per l’egiziano. Si rende decisivo quando appoggia col destro un preciso pallone che Dzeko deve solamente depositare in porta.
Dzeko 6 – Sembrava di essere tornati indietro di qualche settimana, quando l’errore dal dischetto condizionò tutta la partita del bosniaco. Nei primi 60 minuti gli si può forse rimproverare l’incapacità di reazione ma per fortuna l’ex City si fa trovare nel posto giusto al momento giusto realizzando la rete che sancisce la fine della partita.
De Rossi 5.5 – Rileva Salah non entrando in campo con la giusta concentrazione: qualche pallone perso di troppo consente agli avversari di partire in contropiede.
Mario Rui s.v. – Pochi istanti per il portoghese che si rende pericoloso con una discesa sulla sinistra.
Perotti s.v. – Riassaggia il terreno di gioco dopo il problema fisico delle scorse settimane.
Spalletti 6.5 – Una Roma poco bella ma concreta quella di quest’oggi. Il tecnico, sopratutto nel primo tempo, rimproverava ai suoi una lenta gestione del pallone. La rete di Nainggolan sblocca mentalmente i calciatori che nella ripresa si mostrano più pimpanti e vogliosi di chiudere la gara.
Simone Indovino