Simone Indovino – Serviva ripartire immediatamente e la Roma non ha deluso le attese. Convincente successo per 4-0 contro la Fiorentina che aveva tuttavia messo in apprensione i giallorossi durante il primo quarto d’ora di gara. A partire dalla seconda metà del primo tempo gli uomini di Spalletti hanno mostrato tutte le qualità di cui dispongono andando in vantaggio con Edin Dzeko, al suo 16° gol stagionale. Fazio da calcio d’angolo e Nainggolan in contropiede hanno archiviato la pratica nella ripresa, fissando il risultato. Ciliegina sulla torta la doppietta del bosniaco per il poker capitolino. In grande spolvero Emerson, autore di numerose sgaloppate sulla fascia sinistra.
ROMA
Szczesny 6 – Serata poco impegnativa per il polacco che è messo in allarme solamente da Chiesa nel primo tempo. La sua uscita, seppur leggermente fuori tempo, disorienta l’attaccante che non riesce a depositare con precisione in porta. Nei restanti minuti si limita a un buon gioco con i piedi.
Manolas 6.5 – Dopo l’opaca prestazione in Coppa Italia stasera abbiamo riammirato il roccioso difensore greco che tampona tutte le avanzate viola, concedendosi anche qualche pregevole avanzata offensiva.
Rudiger 7 – Il tedesco giganteggia in retroguardia, mostrandosi anche abile nel far partire la manovra della Roma sopratutto nel primo tempo. Mette in atto tutta la sua tenacia, andando anche vicino alla rete grazie a una girata da vero attaccante.
Fazio 7.5 – Il primo tanto agognato gol in Serie A è finalmente arrivato. Il suo capoccione regala il gol del 2-0 che mette relativa tranquillità ai suoi compagni. Solita partita di enorme sostanza in difesa di cui è il vero (inaspettato) leader.
Bruno Peres 6.5 – Se non si considerasse il suo grossolano errore a porta spalancata sarebbe uno dei più positivi della serata. Il brasiliano sfoggia una buona tecnica accompagnata alle solite grandi capacità di corsa. Potrebbe realizzare il secondo gol di fila ma spreca malamente un’occasione che era più facile segnare che sbagliare.
De Rossi 6.5 – In dubbio fino a pochi minuti prima della gara il centrocampista ben si comporta nonostante l’acciacco fisico. Manovra con diligenza i tanti palloni che gravitano nella zona centrale del campo.
Strootman 7 – Dopo due gare al di sotto delle sue potenzialità è tornato il “cagnaccio” che tutti siamo abituati a vedere. Fà tanta legna in mezzo al terreno di gioco e serve un assist al bacio per la terza rete di Nainggolan.
Emerson 7.5 – Si conferma uno degli uomini con la forma fisica migliore. Nel primo tempo si limita a difendere con precisione e intelligenza, nei secondi 45 minuti approfitta del calo della Fiorentina per mettere in mostra tutte le sue qualità sulla fascia sinistra, su cui macina chilometri su chilometri.
Nainggolan 7.5 – Moto perpetuo Radja. Corre avanti e indietro per tutto il campo facendo da raccordo tra centrocampo e attacco non facendo mancare il suo appoggio in copertura. Accoglie un preciso invito del compagno di reparto Strootman realizzando la marcatura che mette in ghiaccio la gara. Sempre più fondamentale nello scacchiere di Spalletti.
El Sharaawy 6.5 – Tanto movimento per l’italo-egiziano che mette in grossa apprensione Sanchez sulla fascia sinistra. Prezioso il suo aiuto in ripiego: sopratutto nella prima fase di gara i veloci attaccanti della Fiorentina si sono mostrati pericolosi, ragion per cui la sua disponibilità di corsa è risultata fondamentale.
Dzeko 8 – 17 gol in 23 partite. I numeri della stagione del bosniaco parlano chiaro, è l’uomo chiave dell’attacco giallorosso. Capitalizza al meglio le occasioni avute e compie la solita grandissima gara anche sotto l’aspetto del sacrificio e della manovra. Solo un grande intervento di Tatarusanu gli nega la tripletta.
Totti s.v – Pochi minuti per il Capitano, giusto il tempo per meritarsi la solita standing ovation del pubblico.
Paredes s.v – Appena 7 giri di lancetta per l’argentino.
Grenier s.v – Spalletti gli concede il debutto sotto gli occhi del suo nuovo pubblico: il francese si presenta con un gradevole colpo di tacco.
Spalletti 7.5 – La sua Roma era chiamata a rialzarsi e cosi è stato fatto. Prestazione convincente sotto tutti i punti di vista che permette di mantenere la scia della Juve e ricacciare il Napoli alle spalle. L’ormai consolidato modulo conferisce ai giocatori una consapevolezza delle proprie qualità; la sconfitta contro la Sampdoria è finalmente messa alle spalle dopo le diverse critiche piovute sulla squadra durante gli ultimi 7 giorni.
Simone Indovino