Per formula e cifre, la Roma potrebbe aver piazzato il colpo migliore del mercato di gennaio in Serie A. Stiamo parlando di Clement Grenier, una scommessa che i giallorossi possono soltanto vincere. Classe ’91, Grenier ha compiuto 26 anni lo scorso 7 gennaio ed è stato prelevato dal Lione in prestito con diritto di riscatto fissato a 3,5 milioni di euro. Bruscolini per un giocatore che, se sta bene, fa tutta la differenza del mondo. Purtroppo è doveroso usare il condizionale, perché Grenier rientra nella categoria dei ‘talenti di cristallo’. Nel 2014 il primo vero infortunio della sua carriera lo costrinse a saltare un Mondiale con la Francia che avrebbe meritato dopo l’ottima stagione al Lione. Cresciuto nelle giovanili del club francese, Grenier ha firmato il primo contratto da professionista a 17 anni e da lì a poco arrivò anche il debutto in prima squadra dopo la vittoria del titolo europeo con la nazionale Under 19. Tuttavia fu dopo il Mondiale Under 20 del 2011 che Grenier si prese un ruolo da protagonista al Lione. Con Garde in panchina divenne presto un titolare inamovibile, complce l’addio di Pjanic e i problemi fisici di Gourcuff. La stagione 2012/2013 è quella della sua esplosione: Grenier trascinò il Lione in Champions con goal fantastici, di destro ma anche di sinistro nonostante non sia il suo piede. Da Pjanic impara a battere le punizioni, vedere per credere quella contro il Nizza. Elegante, tecnico e con una visione di gioco sopraffina. In Europa ci mettono poco ad accorgersi di lui. Zidane consiglia a Florentino Perez di portarlo al Real Madrid, Villas Boas lo chiede esplicitamente al Chelsea che nel gennaio 2013 arriva a offrire quasi 10 milioni al Lione per convincerlo a privarsene. Il presidente Aulas però non vuole cederlo e non ascolta ragioni. Nel frattempo Grenier in campo dà spettacolo, viene inserito nella lista dei pre-convocati della Francia per i Mondiali 2014, ma è proprio nel momento migliore che la sua carriera subisce una brusca frenata. Prima un infortunio, poi una ricaduta, poi un altro infortunio. Paragonato inizialmente a Gourcuff per gli aspetti positivi, grande tecnica e talento, Grenier finisce per ricordarlo anche per quelli negativi, primo fra tutti la grande fragilità fisica. Salta quasi totalmente la stagione 2014/2015, rientra in quella successiva ma si fa nuovamente male.
Francesco Trinca