Cento punti nell’anno solare, giocando 38 partite, l’equivalente di un torneo intero. Venticinque vittorie consecutive allo Juventus Stadium in campionato, con l’ultimo stop che risale al pareggio 1-1 contro il Frosinone del 23 settembre 2015 e l’ultima sconfitta allo 0-1 contro l’Udinese di un mese prima. Titolo d’inverno archiviato con due giornate d’anticipo, Roma lasciata a sette punti di distacco e Milan a nove, in un sabato perfetto per pianificare la grande fuga e gestire il vantaggio quando arriverà la Champions League. Ennesima sconfitta inflitta ai giallorossi, che negli ultimi anni erano stati spesso gli unici rivali credibili, almeno fino allo scontro diretto. Higuain che vince il duello diretto con Dzeko, aiutato da una squadra che non lo cerca solo con il pallone alto e lungo, ma bravo a saper di giocare un doppio registro: letale quando è vicino alla porta, generoso quando fa la seconda punta, più di Mandzukic, nella strana ma vincente coppia offensiva.
La sfida scudetto Juventus-Roma finisce 1-0. Un gol del Pipita al 14′ stende la Roma e manda i giallorossi a 7 punti. Con questo risultato i bianconeri consolidano il primato e diventano di fatto campioni d’inverno con due turni di anticipo sulla fine del girone di andata.
La partita è stata tesa e vibrante per tutti i 90 minuti. I padroni di casa partono forte e sbloccano la gara al 14′ del primo tempo con un’autentica magia dell’uomo più temuto, Gonzalo Higuain, che scarica un sinistro a fil di palo che non lascia scampo a Szczesny. I ragazzi di Spalletti, soprattutto nel secondo tempo, dopo l’ingresso di Salah al posto di un acerbo Gerson, tentano di riagguantare il pari, ma il fortino bianconero regge. Con questo risultato la Juventus mette una seria ipoteca sul cammino verso lo scudetto.
Allegri, vittoria ottenuta con sacrificio – “Sacrificio, impegno e coraggio: queste partite le vince chi va in campo, chi subentra e chi affronta ogni allenamento come una finale. Orgoglio!” ha twittato l’allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri.