David Moresco – Il tour de force della Roma continua. Così, dopo Lazio e Astra Giurgiu, la squadra di Spalletti si troverà lunedì sera contro il Milan ad affrontare la terza partita in 8 giorni. Il match contro i rossoneri rimane uno dei più affascinanti e complicati per la Roma. Nonostante le previsioni estive, infatti, la squadra di Montella ha ottenuto una serie successi inaspettati: 10 in 15 partite complessive per un totale di 32 punti complessivi, che hanno portato i rossoneri al secondo posto in classifica al pari della Roma, a sole 4 lunghezze dalla Juventus. Il grande merito di questo redivivo Milan è certamente da attribuire a Vincenzo Montella, che nel trambusto della cessione societaria ancora non avvenuta, ha avuto la bravura di mantenere sempre alta la concentrazione della squadra e la capacità di colmare il gap di una campagna acquisti al risparmio con i giocatori della Primavera. Da Calabria a Locatelli, passando per l’ormai veterano Donnarumma, sono loro il perno di questo nuovo Milan, italiano e giovane: l’età media degli undici schierati ad Empoli era di soli 23,6 anni, con Abate e Mati Fernandez unici trentenni in formazione. Ma non è oro tutto quel che luccica: il reparto difensivo infatti, così giovane, ma anche così inesperto, ogni tanto ha delle defiance, come quella di Romagnoli col Crotone o Donnarumma ad Empoli. L’attacco, con Suso e Niang a supporto di Lapadula, è certamente il punto di forza dei rossoneri, che faranno di tutto per strappare qualche punto alla Roma, così da potersi guardare in poltrona il big match della settimana prossima tra i giallorossi ed i bianconeri. La difficoltà dell’impegno è testimoniata dal numero complessivo delle sfide andate in scena all’Olimpico, dove i padroni di casa hanno vinto solamente 24 volte a fronte delle 27 sconfitte subite. Anche se, negli 5 ultimi anni, la Roma ha saputo migliorare il rendimento con un parziale di 2 successi a 1. Numeri migliori per i giallorossi nel confronto con Montella: l’aeroplanino, che ha iniziato la sua carriera da allenatore proprio nelle giovanili della Roma, non ha mai vinto in campionato contro la sua ex squadra: sei sconfitte e tre pareggi, con 16 gol subiti e solo 8 segnati. A favore di Montella la qualificazione ottenuta due anni fa ai danni della Roma con la Fiorentina sia in coppa Italia che in Europa League.
Al di là del bilancio riscontrato sinora, comunque, conterà soprattutto altro. La qualità complessiva degli organici a confronto e, soprattutto, la capacità di reggere la pressione di una sorta di spareggio. In ballo, lunedì sera, c’è il secondo posto assoluto, e non solo. Con i bianconeri impegnati domenica nel derby torinese, la gara dell’Olimpico potrebbe riservare alla Roma anche la possibilità di avvicinare la vetta della classifica proprio a ridosso della successiva sfida con i bianconeri. Prima di pensare a spiccare il volo verso la vetta della classifica, però, Spalletti sta cercando le soluzioni per interrompere la corsa dell’aeroplanino. Domani, quando la Corte d’Appello si esprimerà, saprà se potrà contare anche su Strootman.
David Moresco